Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] ° e della prima metà del 19° sec. (A. Smith, T.R. Malthus, D. Ricardo, N.W. Senior, J.R. McCulloch, R. Torrens, J.S. Mill, J.E. Cairnes). Molteplici sono tuttavia le divergenze, soprattutto tra i cosiddetti pessimisti (come Ricardo e Malthus), e chi ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] il principio della concorrenza perfetta, come esplicitamente affermò J.S. Mill, l’economia politica può pervenire a proposizioni formulazione datane da Sraffa, implicitamente nelle formulazioni datane da J. von Neumann e da W. Leontief, ripropone ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] produrre di più (R.E. Lucas).
Il r. in finanza
Sulla liceità della tassazione del r. furono sollevate obiezioni già da J.S. Mill e, in seguito, da L. Einaudi, il quale sostenne che l’ammontare del reddito risparmiato e il reddito che si ricaverà da ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] uno dei più controversi e difficili della teoria economica. Gli economisti della scuola classica, da A. Smith a J.S. Mill, considerano c. ogni bene prodotto che invece di essere consumato è impiegato per ulteriori processi produttivi. Per gli autori ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] scrittori classici, da A. Smith a D. Ricardo e J.S. Mill. Secondo tali autori, l’accumulazione di capitale, da cui dipende segna una stasi, con la sola eccezione del contributo recato da J.A. Schumpeter, il quale vide anch’egli nel capitalismo una ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] in relazione alla capacità produttiva di scarpe e cappelli di due persone.
Sviluppi della teoria ricardiana. J.S. Mill, Edgeworth, A. Marshall e altri studiosi affinarono e integrarono la teoria ricardiana considerando specialmente gli elementi ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] (C, N, O, H), altri in quantità minore o in tracce (S, Na, K, Mg, Fe, P, Ca). I cicli di tali elementi investimenti l’origine dei fenomeni ciclici. Altri autori, tra i quali J.S. Mill e A. Marshall, posero l’accento anche su fenomeni psicologici, ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] nome di D. Ricardo e a quelli di R. Torrens, J.S. Mill e J.E. Cairnes, afferma che la condizione perché si verifichi lo di fine rapporto. Per c. del lavoro per unità di prodotto s’intende il rapporto tra il c. del lavoro e la quantità prodotta ...
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Uomo politico ed economista (Salisbury 1833 - Cambridge 1884). Discepolo di J. S. Mill, ne propagò, nonostante la cecità che l'aveva colpito, le teorie dalla cattedra dell'univ. di Cambridge e con il Manual [...] of political economy (1863); deputato liberale (1865), si oppose alla politica indiana di B. Disraeli. Ministro delle Poste sotto W. E. Gladstone (1880), ne riformò l'amministrazione; si occupò in particolare ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] sui redditi di capitale. Riprendendo idee che si possono far risalire fino al 19° secolo, in particolare a J.S. Mill, con queste riforme si tende ad attenuare gli effetti disincentivanti e le distorsioni delle tassazioni differenziate sui redditi di ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....