Musicista, nato nel 1650 s'ignora dove, morto, probabilmente a Rastatt, il 27 marzo 1746. Dal 1696 al 1716 fu maestro di cappella del margravio di Baden a Schlackenwerth in Boemia, poi a Baden-Baden. Nella [...] al 1735 e ricca di partite, fughe, ricercari, suites, salmi, litanie, il F. si pone tra i precursori di J. S. Bach. Notevole, a questo proposito, la sua Ariadne musica (1715), contenente fughe disposte nello stesso ordine di tonalità usato poi da ...
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HILLER (o Huller), Johann Adam
Musicista, nato il 25 dicembre 1728 a Wendisch-Ossig (presso Görlitz), morto a Lipsia il 16 giugno 1804. Studiò a Görlitz, a Dresda e a Lipsia, mantenendosi col proprio [...] occupa della diffusione della musica nel popolo. Nel 1789 H. fu nominato Kantor presso la Tomasschule (posto che era stato di J. S. Bach).
Quale compositore H. ha legato il suo nome alla fioritura del Singspiel e del Lied (v. le due voci), ma durante ...
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. Musica. - Designava nei secoli XVI e XVII un' introduzione strumentale brillante a spettacoli varî; verso la fine del sec. XVII anche una breve ouverture a una suite strumentale (es., J.S. Bach, Suite [...] in la per violino e cembalo). Come introduzione a una suite, potrebbe essere già stata nota nella Spagna moresca, due secoli prima. Entrata si denominava la musica che accompagnava nei balletti e nelle ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] un elaboratore per far eseguire alcuni brani musicali di Bach, Paganini e Webern. Dal 1969 al 1988 Grossi fu Origins and development of musical competence, ed. I. Deliège, J. Sloboda, New York 1996.
S. Facci, Capre, flauti e re. Musica e confronto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i Turchi, ibid., n. s., V-VI (1903); id., La guerra di Ferrara del 1482, Padova 1893-94; J. Calmette, La politique espagnole Modena e Napoli (1847), in Rivista d'Italia, 1915; R. Bachi, L'economia e la finanza delle prime guerre per l'indipendenza d ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] incerto sia stato tale il Tessarini. Dal suo stile furono influenzati G. S. Bach, Händel, G. Muffat, G. G. Walther, G. Tartini, History of Music, Londra 1776-89, III, pp. 550-559; J. J. Rousseau, Lettre sur la musique française, Ginevra 1782, p. 315 ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] tutti i dodici semitoni. Gli esempi più significativi di questa tendenza pre-dodecafonica si trovano soprattutto in J. S. Bach che, riassumendo il contrappunto polifonico in sede strumentale e portandolo al massimo sviluppo, sperimenta il ‛serialismo ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] , e dunque la simultaneità della morfofisiologia. Questo problema ha subito un brusco arricchimento di evidenza. Quando il vecchio J.S. Bach improvvisò al fortepiano una fuga a cinque voci per Federico II, fu - commenta l'informatico D. Hofstadter ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , Köln 1968;Sonata per violoncello e basso continuo, New York 1968;Sonata Op. I/8, Wilhelmshaven 1969; Magnificat (nel riadattamento di J. S. Bach), Kassel 1969.Non datate: Et incarnatus est, in G. F. Flaxland, Echos du monde religieux, Paris, pp. 30 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , I, 1808; II, 1802; III, 1811; IV, 1815: contiene brani di P. Agostini, J. G. Albrechtsberger, C. P. E. Bach, J. C. Bach, J. C. F. Bach, J. E. Bach, J. S. Bach, W. F. Bach, C. Caresana, J. E. Eberlin, C. F. Fasch, G. Frescobaldi, G. F. Händel, F ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...