Abramovic, Marina
Abramovič, Marina. – Artista serba (n. Belgrado 1946) attiva fin dagli anni Settanta del 20° secolo; vive e lavora a New York. Dopo aver frequentato l’Accademia di belle Arti di Belgrado [...] 1972. Dal 1973 al 1975, mentre realizzava le sue prime performance, ha insegnato all’università di Novi Sad. Lasciata la Iugoslavia, nel 1976 si è trasferita ad Amsterdam e nello stesso anno ha iniziato la collaborazione e la relazione con l’artista ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] 1961 ma non ufficializzò l’abbandono fino al 1987), la Repubblica Democratica Tedesca (1950), la Mongolia (1962), la Iugoslavia (dal 1964 come Stato associato), Cuba (1972) e il Vietnam (1978). Finlandia, Iraq, Messico, Nicaragua e Mozambico presero ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] dal partito a causa delle posizioni fortemente critiche da lui espresse nei confronti dell'esperienza di edificazione del socialismo in Iugoslavia. Imprigionato dal 1956 al 1961 e dal 1962 al 1966, con le sue opere, pubblicate in occidente, The new ...
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Regista cinematografico polacco (Suwałki 1926 - Varsavia 2016), uno dei maggiori del cinema polacco. Ha trattato temi della storia recente e della vita contemporanea polacca con alte qualità espressive [...] ); Niewinni czarodzieje (Ingenui perversi, 1960); Sibirska Ledy Makbet ("Una lady Macbeth siberiana", 1961, realizzato in Iugoslavia); Połowanie na muchy (Caccia alle mosche, 1969); Krajobraz po bitwie (Paesaggio dopo la battaglia, 1970); Brzezina ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] razzista e belluino, causa di guerre fra gruppi etnici, come è accaduto, dopo il 1989, in talune regioni della ex Iugoslavia o della ex Unione Sovietica.
Dall'intreccio di n., Stato nazionale e nazionalismo è sorto il fenomeno nazionale contemporaneo ...
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Suddivisione politica (p. 929). - La Regione Balcanica ha subìto perdite gravi e danni d'ogni genere a causa della seconda Guerra mondiale, mentre invece il quadro geopolitico, alla fine del conflitto, [...] .U. (10 febbraio 1947), riconosce che l'isola fa parte del territorio albanese.
3) Zara e Lagosta: sono state cedute alla Iugoslavia (art. 11 dello stesso trattato), che si è ingrandita pure con la cessione di gran parte della Venezia Giulia (che non ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] ’esistenza di una questione nazionale fra Valloni e Fiamminghi generò particolari tensioni. All’estremo opposto, in Iugoslavia, lo smembramento dello Stato voluto dagli Italiani e dai Tedeschi scatenò violentissime lotte politiche, sociali ed etniche ...
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PLAV (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Nome di numerose piccole località nel mondo slavo o slavizzato; frequente anche in forme corrotte (Plau, Plauen, ecc.) nei paesi tedeschi. Esso pare connesso a una [...] di tali centri è Plav (o Plava), cittadina del Montenegro orientale, oggi capoluogo di circondario nel Banato della Zeta (Iugoslavia). Si trova nel saliente che incide all'estremo nord il confine dell'Albania, quasi al centro di una conca percorsa ...
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Nel 2001 la Croazia ha siglato l’Accordo di stabilizzazione e associazione con l’Unione Europea – che è entrato in vigore nel 2005 – e nel 2003 ha fatto richiesta formale di adesione all’organizzazione. [...] entrare nell’Eu. I rapporti tra Croazia e Slovenia sono stati particolarmente tesi dalla fine della guerra nella ex Iugoslavia, soprattutto a causa delle rivendicazioni slovene su una parte di territorio marittimo al largo del Golfo di Piran. Secondo ...
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Pseudonimo della scrittrice e giornalista inglese Cicily Isabel Fairfield, sposata Andrews (Contea di Kerry, Irlanda, 1892 - Londra 1983). Educata a Edimburgo, poi a Londra, fu per breve tempo attrice. [...] giornalistico-saggistica: Black lamb and grey falcon (2 voll., 1942; trad. it. Il viaggio in Iugoslavia, 1994), penetrante analisi storico-politica della Iugoslavia; The court and the castle (1957); The new meaning of treason (1964). Fu anche autrice ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
titoista
agg. (pl. m. -i). – Relativo al titoismo, che accettava e seguiva la forma di socialismo instaurata in Iugoslavia dal presidente Tito: la Iugoslavia t.; il comunismo titoista. Meno usato come sost., seguace di Tito (v. titino).