Hadžić, Goran. – Uomo politico serbo (Vinkovci 1958 - Novi Sad 2016). Capo politico dei serbi in Craozia, dal febbraio del 1992 al gennaio del 1994 ha ricoperto la carica di presidente dell’autoprocamata [...] Repubblica Serba di Krajina. Ricercato per crimini di guerra dal 2004 con l'accusa di crimini di guerra commessi contro la popolazione non serba durante i conflitti nell'ex Iugoslavia (1991-95), è stato arrestato nel 2011 ed estradato all’Aia. ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] . Dopo lo sfasciamento dell'Austria-Ungheria, a questo bacino fu dato il nome di Porto Nazario Sauro e attualmente, assegnato alla Iugoslavia, si chiama Porto di Susak. Esso abbraccia una superficie d'acqua di ha. 6,5, dispone di m. 1260 di banchine ...
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Titolo attribuito dal Medioevo nell’Europa centro-orientale (dalla Polonia ai Balcani) ai capi o governatori (elettivi o nominati o riconosciuti dal sovrano) di determinati territori, con estesi poteri [...] turco dei Balcani in Valacchia e Moldavia, in Serbia e nel Montenegro.
Dopo la Prima guerra mondiale, in Polonia e in Iugoslavia il v. era il capo delle singole province o voivodati; il titolo fu usato anche per designare i principi ereditari di ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] del Consiglio di Stato (capo dello Stato). La questione macedone continuò a influenzare negativamente i rapporti con la Iugoslavia, determinando momenti di contrasto e di tensione tra i due paesi. Anche la presenza di una consistente minoranza ...
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Uomo politico iugoslavo (Draževac 1909 - Dubrovnik 1983). Aderì al partito comunista nel 1928; si unì a Tito nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, assumendo lo pseudonimo di Marko; [...] Consiglio esecutivo federale. Fra i maggiori sostenitori, sin dal 1948, della politica di indipendenza ideologica e politica della Iugoslavia dall'URSS, nell'aprile 1957 si schierò contro l'intervento sovietico in Ungheria e nel maggio 1958 rivolse a ...
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Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] la reggenza Horty, rimaneva pur sempre aperta e, formalmente almeno, impregiudicata. Ma la Piccola Intesa (Cecoslovacchia, Romania, Iugoslavia), anche se discordante su altre questioni, era pur sempre vigile e concordemente ostile a una restaurazione ...
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Appartenenti a congregazioni religiose, maschili e femminili, che s’intitolano al nome o si richiamano all’insegnamento di s. Francesco di Sales; in particolare quelli della Società salesiana di s. Giovanni [...] . Giovanni Bosco, approvata definitivamente da Pio IX (1869) e diffusasi rapidamente in Italia, Francia, Spagna, Austria, Polonia, Iugoslavia e in varie nazioni dell’America Latina. Si dedica alla educazione cristiana della gioventù nelle scuole e in ...
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tripartito, Patto
Alleanza politica e militare firmata a Berlino il 27 sett. 1940 da Germania, Italia e Giappone, che prevedeva aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato [...] europea o cino-giapponese. Nel 1940 aderirono al patto l’Ungheria, la Romania e la Slovacchia, nel 1941 la Bulgaria, la Iugoslavia (che però recedette subito dopo a causa del colpo di Stato che esautorò il reggente Paolo) e la Croazia. Era fondato ...
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Generale dell'Impero austro-ungarico (Sinac, Croazia, 1858 - Vienna 1939); partecipò alle operazioni per l'occupazione della Bosnia (1879-82), poi alla repressione di una rivolta montenegrina. Feldmaresciallo [...] operò contro la Serbia, poi (1915) diresse contro il Montenegro le operazioni che portarono alla presa del Lovćen, sicché ebbe il titolo di barone del Lovćen. Dopo la costituzione della Iugoslavia fu favorevole all'indipendenza della Croazia. ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] (5,3%), Romania (3,6%) e Bulgaria (3,3%); fra gli altri paesi si segnalavano la Rep. Fed. di Germania (5,2%), la Iugoslavia (3,2%) e l'Austria (2,2%). Analoga alla precedente, con lievi variazioni nelle percentuali, è la graduatoria dei paesi da cui ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
titoista
agg. (pl. m. -i). – Relativo al titoismo, che accettava e seguiva la forma di socialismo instaurata in Iugoslavia dal presidente Tito: la Iugoslavia t.; il comunismo titoista. Meno usato come sost., seguace di Tito (v. titino).