La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] 5509 a.C.; fu a lungo adoperata nei territori di lingua greca dell’Italia meridionale. L’era di Spagna, che inizia con il 1° gennaio del ’840; negli atti pontifici, del 968.
Un’era repubblicana fu in vigore nella Repubblica francese dal 1793 al 1805 ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] a questo convincimento è il costante e profondo richiamo dei principi fondamentali della Costituzione repubblicana come patrimonio comune del popolo italiano. Convinto fautore della necessità di consolidare le fondamenta dell'Unione Europea non solo ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] francese (e dei paesi ad esso ispirati, tra i quali anche l’Italia) è costituito dal principio di unità e indivisibilità della Repubblica, che ricalca in termini repubblicani il principio di indivisibilità del Regno proclamato al tit. II, art. 1 ...
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Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] avvicinò a G. Mazzini. Divenuto sostenitore della causa repubblicana, fu l'estensore del manifesto, volto a rivendicare poi in Francia e a Londra, ma nel 1853 tornò in Italia per organizzare l'insurrezione in Romagna. Esule nuovamente in Inghilterra ( ...
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Generale (Casatenovo 1813 - Roma 1874). Sacerdote, smise l'abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzione del febbr. 1848. Tornato in Italia, partecipò con G. Pepe alla difesa [...] mazziniani, fu presto in disaccordo con la loro rigida pregiudiziale repubblicana e preferì tornare a Parigi, continuando lì la sua attività di propaganda a favore dell'unità d'Italia. Rientrato in patria (1859), nel 1860 fu eletto deputato e ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] destra il 46%, con le sinistre (comunisti, socialisti, azionisti, repubblicani) al 41% e la DC (Democrazia Cristiana) solo al destra, i monarchici con il 22,9% e il Movimento sociale italiano (MSI) con il 13,2%, e divenne sindaco Francesco Chieco del ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] metà del secolo. Per quanto riguarda l’Italia, nel 1965 il rapporto fra entrate Italia durò fino all’età di Diocleziano (292 d.C.). Alle necessità finanziarie si provvedeva invece soprattutto mediante t. imposti alle province. Nell’età repubblicana ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] ; il referendum comunale.
Il referendum abrogativo nell’esperienza repubblicana. - Tra tutti questi tipi di referendum, il sul divorzio, conclusosi con la conferma della legge), in Italia vi è stato un uso crescente dei referendum, soprattutto per ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] alla c. originaria. In particolare, nella Roma repubblicana soltanto i cives potevano esercitare il diritto di fondamentali: il c.d. ius sanguinis, secondo cui è cittadino italiano chi nasce da uno o da entrambi i genitori italiani, principio ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] i Comunisti unitari, i Cristiano sociali ed esponenti della sinistra repubblicana. Nell'ott. 1998, dopo la caduta del governo Prodi, . In particolare, D'A. sostenne l'impegno dell'Italia nell'intervento aereo della NATO contro la Iugoslavia a favore ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...