CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] le volte che trattò di argomenti storici e politici si comportò unicamente da letterato (cfr., del C., lo scritto Italiapopolare, in Parliamo dell'Italia, Firenze 1931), la qual cosa lo condusse anche ad identificare, per un certo tempo, la sua ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] 1860. La sua esperienza alla Cines non poté certo dirsi rivoluzionaria, dato che l'esplorazione di un'Italiapopolare, in precedenza spesso ignorata dalla produzione cinematografica, rimase nel complesso superficiale; ma segnò il momento di maggiore ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] o lo mettevano in relazione con il lat. vitulus «vitello». Secondo studiosi moderni, Italia significherebbe «terra degli Itali» e gli Itali sarebbero stati una popolazioneitalica che aveva per totem il vitello. Il nome designava dapprima (Ecateo) l ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] milioni di immigrati che nei secoli precedenti erano andati a popolare le terre di un mondo nuovo solo per loro, e il portico dorato, 1989) e di una serie di racconti tradotti in italiano col titolo La più amata (1994). A tali nomi vanno aggiunti ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] di Aristotele) e letterari: fra questi specialmente importanti le lettere sul Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia (1855), largamente influenzate dalle idee del Manzoni e che ebbero notevole risonanza. Dopo aver rifiutato nel ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] nel 1814 sottoscrisse la petizione del senato del Regno italico perché all'Italia fosse riconosciuta l'indipendenza, e l'illusione del "a rendere più universale a tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia". M ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] Scintille (1841), e una serie di bei racconti tradotti dalla vulgata biblica (Esempi di generosità proposti al popoloitaliano, 1867). Ricchissima è la sua corrispondenza (con Rosmini, Vieusseux, Capponi, R. Lambruschini, A. Poerio), di cui sono ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] in congedo e altri racconti, post., 1981), risale al 1918 e anticipa il progetto di un romanzo popolare che nel decennio successivo (con Racconto italiano di ignoto del Novecento del 1924-25, La meccanica del 1926-29 e Novella seconda del 1928-30 ...
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Storico della letteratura italiano (Pisa 1835 - Firenze 1914). A Torino, dove attendeva agli studî di legge, si legò con l'ambiente patriottico e liberale, partecipando ai convegni della Società nazionale; [...] del dramma sacro (raccolta, illustrata, di Sacre rappresentazioni dei secoli XIV, XV e XVI, 3 voll., 1873; Origini del teatro in Italia, 1877; 2a ed. 1891), e quelli su La poesia popolare italiana (1878). Fu socio nazionale dei Lincei (1891). ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sulla costa atlantica, Florida compresa, più l’Ohio. Lo Stato più popoloso è comunque la California (36,5 milioni), seguita a distanza dal Salinger pubblica The catcher in the rye (conosciuto in Italia con il titolo Il giovane Holden), romanzo in cui ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...