ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] in prosa lirica, che E. inviò nel 1435 a Ferrara ai figli, con la seguente intestazione: "Ai miei cari parenti ed amici Israel Ḥayym e Yosef Barukh, miei figli …"; la lettera (pubblicata in ebraico nel 1849 da E. Ashkenazi e nel 1943 da A. Yaari ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] ai "Poeti e pensatori ebrei contemporanei".
Per il L., il sionismo spirituale "è la ricerca della via che conduca lo spirito d'Israele al suo porto e ridia al popolo la coscienza della sua unità storica e la capacità di conservare il suo patrimonio ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] a nome della Chiesa cattolica, alla custodia e al culto dei ‘Luoghi Santi’ e di svolgere attività pastorali a Gerusalemme, in Israele, Palestina, Giordania, Libano, Siria, Egitto, e nelle isole di Cipro e Rodi.
Partito il 19 settembre 1960 da Napoli ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] la biogr. si v.: necrol. in Riv. degli studi orientali, XXVIII (1953), pp. 225-229; E. S. Artom, U. C., in La Rass. mensile di Israel, XVIII (1952), pp. 451-462; Id., Rabbi Professor M. D. U. C., in Ereṣ Yiśrā'ēl, III (1954), pp. 1 s.; G. Levi Della ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] di Dario, tiranno mosso a pietà per il popolo eletto, e di come quel sovrano avesse liberato i figli di Israele fatti prigionieri da Nabucodonosor. Il dominus, toccato dalle parole del presule, che evidentemente già godeva di grande autorevolezza in ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] dell'O.S.E. In quello stesso anno si unì in matrimonio con Emma Benaim. Dopo la creazione dello Stato d'Israele compì numerosi viaggi in questo paese, intensificando gli accordi culturali con l'Italia mediante la costituzione di lettorati di ebraico ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] storico-critica delle scienze teologiche di G. Bonaccorsi si aprì con un suo lungo articolo sull'ispirazione divina nell'antico Israele. Scrisse poi, per la stessa rivista, una serie di studi sull'origine del canone dell'Antico e del Nuovo Testamento ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] l'Eglise (pubblicato da Codignola, Carteggi, III, pp. 799-823) che si concludeva con l'esortazione a credere al "retour d'Israël" come al grande rimedio riservato da Dio alla Chiesa per risanarla e con il quale sarebbe iniziata una era di "abondance ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] l'egida di illustri maestri quali I.Ḥ. Cohen Cantarini, medico, noto poeta e studioso dei classici, e del rabbino Israel Bassani, che lo introdusse allo studio del Talmud e della qabbalah. Importante fu anche l'influenza esercitata sul L. dal rabbino ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] e basso, dal quale Händel, ricopiandolo di suo pugno, attinse copiosamente utilizzandone brani nella seconda parte del suo Israele in Egitto.
Intorno alla paternità di questo Magnificat si è sviluppato un ampio dibattito. Chrysander, che ne curò ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...