Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Teatro classico giapponese, che si esibì al Teatro Verde all'isoladi S. Giorgio, inaugurato quell'anno, e sul cui palco Venezia s.a. [ma 1986], pp. n.n.
71. Festosa vegliadi popolo nella notte del Redentore, "Il Gazzettino", 15 luglio 1951.
72. ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] dal 1313 vescovo diVeglia - in cui si parla sì di una Venezia religiosa, pia, popolata di infinite chiese secundum , dal governo veneziano, tant'è vero che il papa minacciò di sottrarre l'isola al suo dominio per darla a un "altro" (148). ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] integrate da uno o due reparti dalmati capeggiati dal conte diVeglia (9). Più efficace, e infatti coronato dall'esito quale si svilupperà la cavalleria leggera (161), dopo isolati casi di ricorso a pochissimi elementi alla fine del Duecento ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] dell'anno 1163 del comitato diVeglia (87) è compiuta dal duca con l'assistenza di giudici, sapienti e popolo, per Domenico Morosini, conte di Zara, pretendendo l'investitura di metà del comitato di Ossero e della sua isola, poiché, secondo lui ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] fosse una veglia funebre per la città lagunare, quanto tra le élites colte di Venezia, sia durante il lungo periodo di governo esteso, grazie a un’intensa attività di pressione della Camera di commercio, dall’isoladi S. Giorgio a tutta la città ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] Per sottomettere al loro effettivo dominio l'isoladi Creta nei primi anni del; secolo V., Libri commemoriali, XVI, c. 168v (g aprile 1260): concessione della contea diVeglia al conte Schinella
e ai figli del conte Guidone; G. Luzzatto, I più ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] periodo medio e tardo Yayoi, infatti, nell'isoladi Tsushima prima e poi nel Kyushu settentrionale per defunto provasse confusione e paura, perciò i familiari tenevano una veglia con un banchetto funebre offerto al defunto e invocazioni rivolte ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] una traccia superstite, fino alla Quaresima, il succedersi diveglie e veglioni danzanti, in teatri, palazzi, saloni degli inviare fino ad una «bricola» sulla punta estrema dell’isoladi S. Giorgio Maggiore, per collocarvi un capitello commemorativo ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] ;, come pure alle città e terre di Ossero, Cherso, Veglia, Arbe, Pago, Brazza, Lesina e Curzola, con le isole e tutte le loro dipendenze [utilitatibus> e pertinenze, ed ai titoli di Dalmazia e Croazia di cui usavano fregiarsi i predetti Dogi e ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] 'isoladi Milo s. di legno con applicazioni in rilievo di terracotta e di lì venivano esportati. Si conosce un considerevole numero di queste s. di Torre S. Severo conservato a Orvieto (v.) è decorato con scene rappresentanti la veglia funebre per ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...