L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] Varin confermarono il risultato di Richer attraverso osservazioni condotte nelle isoledi Capo Verde.
Newton cercò di spiegare il fenomeno nelle di Lacaille, frutto d'innumerevoli notti diveglia e di puntigliosa attenzione per il dettaglio, erano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] del processo, egli lascia Atene recandosi a Calcide, nell’isoladi Eubea, dove muore l’anno dopo, nel 322 a . Difatti l’esistenza sia del sonno che della veglia implica quella dell’anima. Ora la veglia è analoga all’uso della conoscenza, mentre il ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] attività e riposo, ma non è in grado di organizzare comportamenti diveglia e di sonno. Il tronco encefalico isolato dal cervello (Villablanca et al. 2004) alterna tre comportamenti: veglia, sonno REM e dormiveglia.
L’ipotalamo, pur non contenendo le ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] toscani; ai dialetti ladini (che includono i friulani), anch’essi gruppo a sé, Merlo associa il dalmatico dell’isola adriatica diVeglia, che ai tempi di Ascoli non era ancora stato descritto (e che è ormai estinto da oltre un secolo). E sono ancora ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] . Lettori e lettrici si moltiplicarono, così come traduzioni, premi e onorificenze (fra i quali l’Elsa Morante-Isoladi Arturo nel 1986 per In sonno e in veglia e il Betocchi nel 1997 per Il mio paese è la notte, mentre la giuria del Campiello le ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] . spettò la fila centrale di tondi; ed egli realizzò tre composizioni allegoriche che raffiguravano, rispettivamente, La Veglia e il Sacrificio, La con il modello dei soffitti per S. Spirito in Isoladi Tiziano. Si impegnò, così, in scorci arditi, ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] una galera e dieci navi cariche di mercanzia, a Veglia sorpresero cinque barche d'albanesi, che 1570 al 1620, Fiume 1904, pp. 33-36, 77; G. Gerola, Monumenti veneti nell'isoladi Creta, I, Venezia 1906, pp. 353, 355, 575, 580, 582; III, ibid., ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] dannati) e La fièvre monte à el Pao (1959; L'isola che scotta), tre film che sono lucidi e appassionanti apologhi rêverie trasporta il mondo reale nel lento oscillare dello stato diveglia che frantuma il discorso in una costruzione circolare. La ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] Cherso, Veglia e fino a Zara fu una passeggiata trionfale, segnata dal giuramento di fedeltà di popolazioni vessate spinse a Spalato, Ragusa, Curzola, incontrando resistenza solo nell’isoladi Lagosta, che fu conquistata con una dura battaglia. A ...
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(o Carnaro; croato Kvarner) Braccio di mare compreso tra l’Istria meridionale a NO e l’isoladi Cherso a SE, che collega il Golfo di Fiume al Mar Adriatico. La profondità media è di 50 m. È molto pescoso.
Tra [...] le isolediVeglia a NE, di Cherso e di Lussino a SO, di Arbe e di Pago a E si interpone un braccio di mare assai ramificato, il Quarnarolo (o Carnarolo; croato Mali Kvarner), di pericolosa navigazione, essendo battuto dalla bora. ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...