PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] possibilità di praticare la cura in stato diveglia eliminò quegli angusti limiti di tempo, cui la terapia in stato di sonno si può affermare che questo tipo di terapia evita la tendenza all'isolamento, favorisce la comunicazione e la verbalizzazione ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] 'India altri luoghi famosi di pellegrinaggio sono: nell'isoladi Ceylon, il tempio del dente di Buddha e il Picco di Adamo dove si ammirano le diveglia e in 3 giorni di ritiro penitenziale e di digiuno durante i quali si compiono speciali riti di ...
Leggi Tutto
Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] A. è infatti nata insieme con lui da Latona nell'isoladi Delo (v. apollo), ed è venerata insieme col fratello di Χιτωνία). Questa forma di venerazione della dea può spiegarci come A. estendesse la sua protezione anche alle giovani spose: essa veglia ...
Leggi Tutto
SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] opera del censore pompeiano Appio Claudio Pulcro, ricompare di lì a poco a fianco di Cesare già apertamente in armi contro Pompeo e va in aiuto di Antonio rimasto chiuso nell'isoladi Curictae; l'odierna Veglia nel Carnaro; la fortuna non gli sorride ...
Leggi Tutto
Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] ); in Laconia, presso il fiume Nedon (A. Nedusia); nell'isoladi Creta, in vicinanza di Cnosso. Ma ben più nota e diffusa era l'altra forma Zeus Βουλαῖος, essa, con l'epiteto di Βουλαία o di 'Αγοραία, veglia sul buon governo delle città, protegge le ...
Leggi Tutto
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo greco: divinità celeste per eccellenza, vera "regina del cielo", del quale essa rappresenta e impersona la luce notturna, elargita dalla luna, così come Apollo (v.) [...] poi nella Beozia e nell'Eubea e di qui, o direttamente da Argo, nell'isoladi Samo, ove pure divenne dea poliade. non sa sopportarne i tradimenti, gli si mantiene fedele, e veglia perciò sulla fedeltà e la castità delle spose, ravvicinandosi così, ...
Leggi Tutto
Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] prevalentemente fra gl'Italiani (complessivamente 223 nel 1900, 507 nel 1880).
La città. - Arbe, capoluogo di comune e di distretto (con le isoledi Pago, Selva e Melada), è oggi un centro piccolo, ma pulito, ospitale, assai pittoresco; ha 760 ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ragionevolmente concludere che gli effetti disorganizzanti dell'isolamento sensoriale sono causati da un livello di attivazione anormalmente basso durante le ore diveglia (naturalmente un basso livello di attivazione è normale durante il sonno ...
Leggi Tutto
L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] Binns nel 1937: "Quando un negro moriva facevano la veglia funebre tutta la notte e il giorno dopo si . 15). I dati per il 1825 sono quelli forniti nel Saggio politico sull'isoladi Cuba da A. von Humboldt, che indica anche in 455.000 il numero ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] che i rappresentanti dell'isoladi Cerigo si trovavano a Venezia da molti mesi, richiedendo che nella loro isola "se li metta castellano a Traù, conte e provveditore a Veglia, camerlengo e castellano a Veglia, conte a Zara, capitano a Zara, ...
Leggi Tutto
veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...