Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] 74%) credevano nella possessione, fenomeno riconosciuto anche dai grandi sistemi di fede, quali il cattolicesimo, il buddismo, l'islamismo. Nella maggior parte dei casi la possessione è ritenuta un'azione nociva che gli spiriti compiono per punire l ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] s. le comunità separate minori, anche se esse stesse si considerano Chiese (per es., i mormoni).
Anche riguardo all’islamismo, è convenzione parlare di s.; tale uso è tuttavia improprio, poiché una tradizione diffusa, anche se apocrifa, sostiene che ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] tra morale e bioetica, quello della legittimità dell'immolazione e del martirio volontari, che le culture orientali prima e l'Islam poi hanno introdotto in tutto il globo. Il tramonto delle ideologie ha smitizzato il confronto tra povertà e ricchezza ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] che lo fecero arrestare. Condotto alla presenza del cadì di Gerusalemme, G. venne invitato a scegliere tra la conversione all'Islam e la morte per offesa alla memoria del profeta. G. scelse la seconda e la sentenza, secondo la tradizione, fu ...
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shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] una scala di accettabilità rispetto alla religione, che vede al primo posto le obbligazioni di fede (i cd. «pilastri dell’islam»), all’ultimo gli atti vietati. In questo senso, la s. comprende anche il diritto penale, nel quale le categorie criminali ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] tradizione romana (la numerazione determina invece in portoghese e nelle lingue slave i nomi dei giorni della s.).
L’islamismo, che ereditò dalla tradizione giudaico-cristiana la s., numera i giorni da domenica a giovedì, dando nomi particolari solo ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] indiani, africani che ne costituiscono ormai alcune delle parti più vive. E solo il comunismo ateo in Cina e l'Islam in Africa, ne hanno limitato l'espansione.
Ma non si tratta solo delle culture geograficamente separate dalla cultura occidentale. Si ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] i cui seguaci sono soprattutto donne (e alcuni uomini ex schiavi), e nei cui complicati pantheon i grandi santi dell'Islam sono assimilati a spiriti locali. Anche se queste visioni del mondo fanno riferimento a forze spirituali che si ritrovano, fino ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] salvezza al di fuori dell’adesione al loro sistema dottrinario e alle loro norme di comportamento (cristianesimo, islamismo, mazdeismo, manicheismo), o di religioni che, pur presentando una propria via soteriologica, non pretendono di contrapporsi ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] o di pressione su di esso. Essi agiscono 'dall'alto' e cercano attraverso lo Stato di ricondurre le società all'islamismo, al giudaismo o al cristianesimo, applicando leggi e norme modellate su quelle dei testi sacri e rese vincolanti da quel potere ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...