Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] che aveva investito l’opinione pubblica e la crescente influenza dei movimenti fondamentalisti e dei partiti islamici. Le elezioni politiche del 2002 furono vinte dal partito favorevole al governo, ma per mesi fu impossibile dare avvio ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] .M. Taraki, il quale si trovò contro i ceti islamici tradizionalisti e la guerriglia di massa, da essi alimentata. Si tra gli Stati Uniti e i Talebani per trovare una soluzione politica alla guerra sono stati intrapresi dopo l'uccisione di Osama Bin ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] gran lunga più seguita (da oltre l’87% della popolazione) è quella islamica, così che l’I. è lo Stato al mondo che ospita più priva di difficoltà; l’élite giavanese, che detiene il potere politico ed economico e ha il controllo delle forze armate, ha ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] che sembravano indicare una certa liberalizzazione politica del regime (decreto di amnistia per i prigionieri politici, ritorno in patria dei dissidenti ecc.). La grande forza d’impatto degli islamisti nella società marocchina si manifestò in ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] PSY, dopo l’unificazione. Nelle elezioni politiche del 1993 si affermò il Congresso generale del popolo (CGP, partito del presidente Ṣāliḥ), seguito dall’Unione per la riforma (al-Iṣlāḥ), formazione d’ispirazione islamica, e dal PSY. Fu costituito un ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] leader dei movimenti integralisti Gihād («Guerra santa») e Ǧamā‛a al-islāmiyya («Gruppo islamico») annunciarono l’avvio di una strategia non violenta, cui si accompagnò una politica del governo più conciliante. La tensione fra E. e Sudan, sfociata in ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] , dell’antica religione popolare.
Il manicheismo e l’islamismo entrarono in Cina durante la dinastia Tang (618-907 He. Il quarto periodo, che si accompagna a un periodo di decadenza politica, ha come principali poeti Li Shangyin e Du Mu. Nella prosa ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di pace tra Israele e Giordania.
1995: Turchia: unione doganale con l’UE e prima vittoria elettorale di una formazione politicaislamica. Israele: assassinio di Y. Rabin per mano di un estremista di destra.
1997: in Afghanistan, una prolungata guerra ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di pace.
Il perdurante blocco del processo negoziale favorì un’ulteriore crescita dell’opposizione islamica, espressa in particolare dal movimento politico integralista Ḥamas. Una svolta significativa si ebbe, nell’ottobre 1998, con l’apertura a ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] avvenuti in vari periodi storici e sotto diversi regimi politici: le congiure di palazzo ai tempi dell’impero romano del 21° sec., la più eclatante azione di t. fondamentalista islamico è avvenuta l’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, quando tre ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...