BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] , per misurare esattamente il peso da attribuire ai sentimenti in quella Chiesa alimentati dall'orgogliosa fierezza di una propria ininterrotta tradizione d'intensa attività spirituale e culturale (Isidoro di Siviglia). A Roma si ignorava inoltre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Mer., I, 1884, p. 129). Ancora nel sec. 7° Isidoro di Siviglia distingueva la c. come "moltitudo hominum societatis vinculo adunata" (Etym., XV dodici anni più tardi (540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] un'altra norma e mai una realtà che faccia deviare il diritto da se medesimo, che trasformi un ‛dover essere' in un ‛essere'. tramite di Calcidio, filtrato poi, attraverso Isidoro di Siviglia, nella dottrina civilistica e soprattutto canonistica ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 7°, come per es. in quelle contenute nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia con l'immagine di Apollo medico (Vercelli, Bibl. Capitolare, tremissi a bassa lega e a basso peso: una di Cuniperto da solo, con il suo nome sul dritto e sul rovescio (con ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] l'eredità antica del c. è testimoniata da un'ingente e varia casistica e anche dalla diffusione del termine in relazione con una perdurante anche se non determinante nozione degli ordini. Così Isidoro di Siviglia (Etym., XIX, 10, 22-24) ricorda le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] per l'abuso che per lo più ne fanno gli uomini, ma sarebbero da definire pratiche come le altre per il buon uso che se ne fa. La K., La vitalità delle enciclopedie di scienza naturale: Isidoro di Siviglia, Tommaso di Cantimpré, e le redazioni del ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sec. VI. Tranne poche citazioni (in Cassiodoro ed Isidoro di Siviglia) tratte dall'Isagoge, dalle Categorie e dal De , se non, come per le altre opere, quello che viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse già, ad opera di Vittorino ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] 1/2, 1/4, … 1/2n, e le intensità crescono da un intervallo a quello successivo come gli elementi della successione aritmetica 1, 2 infarcita di reminiscenze di Vitruvio e di Isidoro di Siviglia (560-636 ca.), possono essere attribuite probabilmente ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Parigi, Louvre) i rilievi ornano un testo di Isidoro di Siviglia sui vari ordini della creazione. Le opere più notevoli e tre scene di festini e di musici su una predella sorretta da una coppia di leoni. All'interno del coperchio si trova l'iscrizione ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] per il resto tutte le speranze nel Signore. Isidoro di Siviglia per contro non considerava la medicina una disciplina di senso comune è sufficiente per apprendere quel poco che c'è da sapere circa le precauzioni riguardanti il contagio, e che d'altra ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...