Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi e cerimonie nel Medioevo
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella generale rinascita dei secoli XI-XII si [...] da tempo.
Progressivamente, però, matura anche la consapevolezza dell’importanza e specificità del gioco, al quale sono riconosciute finalmente qualità positive. Ad esempio, Isidoro, vescovo di Siviglia del mondo contadino (da cui provengono, forse, ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] riflessi di influenze copte, siriache, bizantine o visigote (Bibbia di S. Isidoro, 10° sec.; Bibbia di Siviglia, 10° sec.; Moralia di Gregorio Magno copiato nel 945 da Florencio; Madrid, Biblioteca Nacional), si presenta, soprattutto nei codici del ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] regola, di cui la storia del monachismo ci presenta diversi esempî, da quelle di S. Antonio, di Pacomio, di Scenuti, di Tommaso opera di S. Isidoro, di S. Fruttuoso di Braga, di S. Martino di Braga e di Leandro di Siviglia. Alla diffusione della ...
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MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] Carmona, per un S. Isidoro e un S. Leandro per la sacristia maggiore della cattedrale di Siviglia (1655). L'anno seguente M. nel settimo e ottavo decennio del sec. XVII sono caratterizzate da una maniera vaporosa e talvolta un po' sdolcinata; ma la ...
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VALERO
Carlo BOSELLI
. Famiglia di attori spagnoli. José nacque a Siviglia nel 1808 e morì a Barcellona il 12 gennaio 1891. Figlio di comici, esordì quasi bambino in un melodramma di Manuel Fernández [...] Spagna e d'America, lasciando gran numero di discepoli, da Pedro Delgado ad Antonio Vico. Fu anche eccellente direttore con Joaquina Baus, Luisa Yáñez e Fermina Llorente.
Il fratello Isidoro (morto nel dicembre 1906) fece le prime campagne sotto la ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , al centro di una rete di affari che si estende sino a Siviglia e sino a Trebisonda, si occupa di libri. E di libri doveva culturali. Da un lato la distruzione in massa di opere d'arte e di libri: secondo il cardinale ruteno, Isidoro di Kiev ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] León, Valdo, Jardel, Paulo Isidoro, Tarciso, Eder, Leão, Mauro : Helenio Herrera, che ha allenato il Siviglia, l'Atlético Madrid e il Barcellona. già retrocesso. Il sogno del terzo scudetto sfuma. Da quel momento la gestione di Viola è fatta più di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] galere che trasportassero a Costantinopoli l'arcivescovo Isidoro di Kiev, dove avrebbe solennemente celebrato la recuperare una galera naufragata presso Siviglia mentre tornava dalle Fiandre, due anni dopo si dà la caccia ad un corsaro gallego ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] dialetto trevisano del sec. XIV) - attribuito da Nicolò de' Rossi, nel codice sivigliano del suo Canzoniere (23), a Liberale di è pure la derivazione - sostenuta da studiosi locali - dal lat. bibiō-ōnis 'moscerino' (in Isidoro) o 'piccola gru'(in ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Medioevo latino furono importanti il monastero di Cassiodoro a Vivarium, nell'Italia meridionale, e il vescovado di Siviglia retto daIsidoro, nella Spagna visigota.
La Siria e la Mesopotamia ellenizzate hanno sempre avuto una grande importanza nella ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...