SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] signore del mese", fissa i destini degli uomini ed amministra la giustizia unitamente a suo figlio Shamash (v.); l'altra sua figlia è Ishtar (v.), sua moglie è Ningal, la "grande signora". Il culto del dio lunare da Ur, la sede più antica, dov'era il ...
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Nabucodonosor II
Secondo re dell’impero neobabilonese (m. 562 a.C.). Portò lo Stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli egiziani nella battaglia di Carchemish (605). [...] pensili, la ziqqurat (la «torre di Babele») e il tempio di Marduk. Parte di quest’ultimo complesso, la porta di Ishtar (ora a Berlino) era rivestita di mattoni smaltati e colorati e decorata con file di animali mitici. Le iscrizioni del tempio sono ...
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Attrice, sceneggiatrice e regista statunitense (n. Filadelfia 1932). Nel genere della commedia, sia come attrice che come sceneggiatrice, ha dimostrato le sue migliori doti soprattutto nell’analisi dei [...] (Criminali da strapazzo, 2000). Ha diretto anche: The Heartbreak Kid (Il rompi cuori, 1972), Mikey and Nicky (1976), Ishtar (1987). Come sceneggiatrice ha ottenuto due candidature all’Oscar, per Heaven Can Wait (1978) e Primary Colors (I colori ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] che risentono dell’influenza dell’aramaico. Non si conoscono opere letterarie degli A., eccetto un poema in onore di Ishtar composto da Enheduanna.
Arte
L’arte degli A., a differenza dello stile geometrizzante sumero, sviluppa una spiccata tendenza ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] il dio delle acque, con rivi che gli spuntano dalle spalle ed entro i quali talvolta guizzano dei pesci; Inanna (v. ishtar), dea della fecondità, dell'amore e della guerra, con elementi vegetali o armi che le spuntano dalle spalle o con un grappolo ...
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METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] di un uomo (o di una parte di un uomo) in animale è la più frequente. Così nel poema babilonese di Gilgamesh, Ishtar muta il suo amante in uccello, nell'Odissea Circe trasforma in porci i suoi ammiratori; nelle Metamorfosi di Apuleio, Lucio è ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] le già menzionate lunghe nicchie rettangolari, che fiancheggiano gli ingressi di numerosi edifici monumentali di Assur (il tempio di Ishtar nella ricostruzione di Tukulti Ninurta I, il tempio di Anu e Adad, quello sulla sommità della ziqqurat del dio ...
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ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] -dān III (781-754). Sotto Nabucodonosor II fece parte del regno neobabilonese e Neriglissar vi riportò la statua di Ishtar Anuīztum asportata dai Gutei.
Ad A. sono state trovate delle tavolette, scritte in lingua hurrita, recanti anche alcuni fregi ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] alcuni a un mito egiziano (H. Willrich) o babilonese (P. Jensen, W. Erbt, ecc.: Mardocheo corrisponderebbe a Marduk, E. a Ishtar). Il libro di E. ci è giunto in due versioni, quella della Vulgata, che traduce la più lunga delle recensioni greche ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] ); Enlil si consiglia con Ea sul pericolo e insieme decidono di garantire l'ordine del cielo mettendovi a guardia Sin, Shamash e Ishtar. Enlil ordina che i tre dèi, insieme ad Anu, si dividano il comando del cielo e siano presenti giorno e notte; in ...
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