La storia di un numero: e, il numero di Nepero
La storia di un numero: e, il numero di Nepero
Il numero denotato con il simbolo e è un elemento di RQ, cioè un numero reale non razionale. Le prime cifre [...] x) = ex. Il disagio di dover considerare come base di funzioni elementari, quali il logaritmo e l’esponenziale, un numero irrazionale quale è il numero e risulta compensato da una maggiore scorrevolezza nei calcoli. La derivata di ƒ(x) = ex è infatti ...
Leggi Tutto
e (numero di Nepero)
e (numero di Nepero) simbolo del numero irrazionale trascendente base dei logaritmi naturali. Prende il nome dal matematico J. Napier (latinizzato in Nepero) vissuto tra xvi e xvii [...] e fu provata da Eulero nel 1737, la sua trascendenza da Ch. Hermite nel 1873 (→ numero trascendente); la sua misura di irrazionalità è μ(e) = 2.
L’importanza per l’analisi matematica del numero e come base dei logaritmi discende dai numerosi limiti ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] propria depressione, indignazione, risentimento, la partecipazione ai dolori di quanti dividono con lui i disagi derivati dall'irrazionalità dei comandi, il sarcasmo sui continui, grotteschi, piccoli o grandi drammi della vita di trincea, l'amarezza ...
Leggi Tutto
PSICOANALISI (XXVIII, p. 455; App. II, 11, p. 627; III, 11, p. 516)
Gaetano Benedetti
Dal 1960 a oggi la p. ha conosciuto una serie di importanti sviluppi volgendosi soprattutto in direzione dello studio [...] i loro ruoli e a partecipare a comuni foci di attenzione nel discorso. La comunicazione sarebbe "una trasmissione d'irrazionalità", secondo cuí la figura parentale si serve del bimbo per vivere attraverso di esso certi suoi bisogni egocentrici ...
Leggi Tutto
Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] pubblicate, tutte di carattere saggistico: Lo stupore infantile (1994); Le tre vie (1995); La nube del telaio: ragione e irrazionalità tra Oriente e Occidente (1996); La filosofia perenne: l'incontro fra le tradizioni d'Oriente e d'Occidente (1999 ...
Leggi Tutto
LAMBERT, Johann Heinrich
Giovanni LAMPARIELLO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Matematico, fisico e filosofo, nato di famiglia francese a Mulhouse (Alsazia) il 26 agosto 1728, morto a Berlino il [...] di serie; riconobbe, come caratteristica dei numeri razionali, la sviluppabilità in decimali periodici; dimostrò l'irrazionalità del rapporto π della lunghezza della circonferenza al diametro; introdusse l'uso delle funzioni iperboliche nei problemi ...
Leggi Tutto
ICOSAEDRO
Arturo Maroni
. Si designa con questo nome ogni poliedro a 20 facce (dal greco εἴκοσι "venti"). Particolarmente notevole è l'icosaedro regolare, che è uno dei cinque poliedri regolari convessi [...] grado si può risolvere mediante estrazioni di radici quadrate e con l'aggiunta (al campo di razionalità) di un'irrazionalità icosaedrica.
Il gruppo dell'icosaedro è anche oloedricamente isomorfo al gruppo alterno su cinque elementi. Come tale esso ...
Leggi Tutto
PIOVANI, Pietro
Marco M. Olivetti
Filosofo della morale e del diritto, nato a Napoli il 17 ottobre 1922. Professore universitario di ruolo dal 1953, ha insegnato nelle università di Trieste, Firenze, [...] particolare e universale in quell'umano agire, onde il "volente non voluto" tende a razionalizzare la sua originaria irrazionalità (Linee di una filosofia del diritto, Padova 1958,19683; La filosofia del diritto come scienza filosofica, Milano 1963 ...
Leggi Tutto
KAISER, Georg
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore, nato il 25 febbraio 1878 a Grünheide (Meclemburgo); fu dapprima commerciante e visse alcuni anni nell'America Meridionale, poi in Spagna e in Italia (a [...] 'eccezionalità delle situazioni, la cubistica geometricità delle costruzioni drammatiche, un'amara ed esasperata visione della vita quale irrazionalità caotica e dell'uomo impotente a dominarla.
Questo almeno può valere per alcune delle sue opere più ...
Leggi Tutto
ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] è propria della società capitalistica a tutti i livelli, trova il proprio limite essenziale, secondo Lukács, nella irrazionalità dell'insieme, cioè nella reciproca accidentalità in cui stanno i vari settori della società capitalistica. Anzi, proprio ...
Leggi Tutto
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...