califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] dei maggiori centri dell'epoca. Qui i califfi ‒ che si attorniavano di ministri, molti dei quali non arabi ma iranici, turchi, curdi ‒ ricevevano poeti, scienziati e studiosi dando un grosso contributo all'evoluzione della cultura e della scienza, in ...
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SOGDIANA
Antonio Invernizzi
(XXXII, p. 27)
La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella [...] gods in exile, in Silk road art and archaeology, 2 (1991-92), pp. 179-212; Id., Zum sogdischen Mahadeva, in Arch. Mitt. aus Iran, 25 (1992) [1993], pp. 329-31; O.V. Obel'čenko, Kul'tura antičnogo Sogda, Mosca 1992; H.A. Haussig, Archäologie und Kunst ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] del Mar Caspio tra l'Hircania e la Margiana, da cui la separa l'Apavartikene, a cavallo dei confini degli stati moderni dell'Iran e del Turkmenistan. È nettamente divisa in due dalla catena montuosa del Köpet Daġ, che limita a nord-est l'altopiano ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] massageti, issedoni, saka), probabilmente di area linguistica iranica: non appena medi e persiani iniziarono a emergere costituirono il tessuto connettivo tra Oriente e Occidente. I nomadi iranici dell’Asia centrale occidentale, attivi fino al 3° sec ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] i Semiti erano in maggioranza (23°-22° sec. a.C.). Dopo l’invasione degli altrimenti ignoti barbari Gutei, scesi dai monti iranici, l’elemento sumerico riprende il sopravvento con l’impero della III dinastia di Ur (21° secolo a.C.). Nel 2° millennio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] 408-453) spinse Ostrogoti, Eruli, Sciri e altri popoli nell’area del medio Danubio, mentre Suebi (Quadi), Vandali e Alani iranici nel 406/7 attraversarono la Gallia e si stabilirono in Spagna dove fondarono i loro potentati all’interno del territorio ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] pregevoli esemplari di oreficeria.
Gli strati seleucidi-parthici di S. hanno rivelato l'esistenza di una società ibrida, in cui gli iranici ed i semiti vivevano fianco a fianco con gli emigrati greci.
Circa un chilometro a N dell'apadāna, subito ad E ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...