L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] 245-75; H.-P. Francfort, Le plan des maisons gréco-bactriennes et le problème des structures de "type megaron" en Asie Centrale et en Iran, in Le plateau iranien et l'Asie Centrale des origines à la conquête islamique, Paris 1976, pp. 267-80; G.A ...
Leggi Tutto
In linguistica, preverbio indoeuropeo tonico di forma e, che nell’indoiranico (dove diviene a), nell’armeno e nel greco si premette ai tempi storici per indicare il senso di passato: per es., in greco [...] autonomo, con il tempo diviene parte integrante del tema, per poi perdersi, tranne in greco moderno e in alcuni dialetti iranici. Nella terminologia scolastica, l’a. del verbo greco si dice sillabico quando per esso la parola aumenta di una sillaba ...
Leggi Tutto
SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] .N.S.S.S.R., V, Leningrado 1930; J. Hackin, Buddhist Art in Central Asia, Londra 1937; M. Bussagli, L'influsso classico ed iranico sull'arte dell'Asia Centrale, in Rivista dell'Istituto Naz. di Archeologia e Storia dell'Arte, Roma, N. S. II, 1953; id ...
Leggi Tutto
Orientalista tedesco, nato l'11 maggio 1805 a Scheuerfeld presso Coburgo, morto a Pietroburgo il 31 maggio 1881. Trascorse la vita scientifica in Russia, quale insegnante di lingue orientali nell'università [...] vertono principalmente sulla storia, geografia e letteratura dell'Asia anteriore, in particolare dei territorî caucasici, caspici e iranici. Ricordiamo l'ampia raccolta di Fonti musulmane per la storia delle regioni litoranee del Caspio meridionale ...
Leggi Tutto
Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] arabi nel 93 A.H./712 A.D., subendo una radicale islamizzazione religiosa che non impedì tuttavia la sopravvivenza di dialetti iranici e di culti zoroastriani fino al sec. XI. All'inizio di questo stesso secolo, il Khwārazm passò sotto il controllo ...
Leggi Tutto
OXUS, Tesoro dell'
K. Jettmar
L'Asia centrale sudorientale, dunque i territorî intorno all'Amu Darya (antico Oxus) e al Sir Darya, appartiene da un'epoca non posteriore alla metà del II millennio a. [...] ed è iniziato da popoli europidi, forse precursori degli Iranici settentrionali. Dall'inizio del I millennio a. C. la presumibilmente proprio attraverso questa zona era collegata con l'Iran.
Per molte caratteristiche il tesoro dell'O. costituisce ...
Leggi Tutto
ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] è viva e sentita ancora nel primo millennio a. C. Una serie di opere in ceramica e in bronzo di differenti centri iranici ne dà la prova. Questi siti, che affiancano la produzione del Luristan sono: Hasanlu, Amlash, Rezaiyè (tutti verso il 1000 a. C ...
Leggi Tutto
(gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi (allevatori), seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica parte del IV libro delle Storie. [...] si scissero in due gruppi, di cui uno finì per stabilirsi di nuovo sul Mar Nero, un altro sul Mar Caspio (i Saci, iranici come gli altri S.). Dei loro costumi si sa da Erodoto che vivevano di pascolo e si nutrivano di carne e latte equini; abitavano ...
Leggi Tutto
Nato a Făgăraş, in Transilvania il 29 dicembre 1873, ha compiuto gli studî superiori in Francia all'École des Hautes Études, e dal 1901 insegna filologia romanza all'università di Bucarest. Filologo acutissimo [...] notevoli quelli sulla pastorizia e la transumanza nei loro riflessi linguistici, sulla lingua dei Baschi e sugl'influssi iranici nelle lingue romanze. Dirige la rivista filologica Grai Şi suflet (Linguaggio e spirito) e le pubblicazioni dell'Institut ...
Leggi Tutto
Dinastia che regnò sui Parti dal 250 circa a. C. al 226 d. C. e della quale è fondatore un Arsace che, alla metà del sec. 3º a. C., riuscì a staccare la regione partica dal regno di Siria. I discendenti [...] la religione e i costumi persiani, e anzi si atteggiassero a successori degli Achemenidi, furono sempre tenuti per stranieri dai popoli iranici, che salutarono nell'avvento dei Sasanidi (226 d. C.) il ritorno alle grandi tradizioni nazionali. ...
Leggi Tutto
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...