seres
Termine che sarebbe da collegare al nome iranico dell’oro (avestico zaranya), e che originariamente avrebbe indicato, nei dialetti iranici di Battriana e Sogdiana, gli intermediari centro-asiatici [...] del commercio dell’oro siberiano (3°-2° sec. a.C.). Più tardi, quando le stesse popolazioni divennero intermediarie del commercio della seta cinese, il loro nome servì a designare il nuovo prodotto: serika ...
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HARLEZ, Charles de
Francesco Gabrieli
Orientalista e storico delle religioni, nato a Liegi nel 1832, morto a Lovanio nel 1899. Fu soprattutto benemerito degli studî iranici; si deve a lui una traduzione [...] dell'Avestā (Parigi 1881), un manuale di pahlavico (1880), Les origines du zoroastrisme (1879), e altre importanti ricerche linguistiche e storico-religiose. In una fase posteriore della sua attività si ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi persiane dārayava(h)ush (da iran. dārayat-u̯ahau "che possiede beni") negli scrittori greci Ιαρεῖος, nei testi medio-iranici dārāy è il nome di alcuni membri della famiglia [...] imperiale degli Achemenidi (v.).
Dario I. - Alla morte di Cambise (v.), avvenuta improvvisamente mentre egli si accingeva a ritornare in patria per soffocarvi la ribellione (922 a. C.), il regno di Persia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e diretta di contrasto messa in atto dal Paese contro il jihadismo sunnita in Siria e Iraq ha di fatto reso l'Iran uno degli obiettivi preferenziali del terrorismo: mentre nel 2016 si sono registrati almeno 30 attentati, tra gli episodi più gravi del ...
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Orientalista tedesco (Scheuerfeld, Coburgo, 1805 - Pietroburgo 1881), vissuto in Russia, prof. nelle univ. di Char´kov e Pietroburgo. Si occupò di storia, geografia e letteratura dell'Asia anteriore, specialmente [...] dei territorî caucasici, caspici e iranici, e di dialettologia caspica. Raccolse e pubblicò (1850 e segg.) le fonti musulmane relative alla storia delle regioni litoranee del Caspio meridionale. ...
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Linguista francese (Aleppo 1902 - Versailles 1976); allievo di A. Meillet, professore nel Collège de France (1937), membro dell'Institut de France (1960). Socio straniero dei Lincei (1965). Si è dedicato [...] inizialmente agli studî iranici (Grammaire sogdienne, 1929; 2a ed. della Grammaire du vieux perse di A. Meillet, 1931). Ha poi affrontato problemi d'indoeuropeistica generale (Origines de la formation des noms en indo-europeen, 1936; Noms d'agent et ...
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Belucistan (o Baluchistan)
Belucistan
(o Baluchistan) Regione storica compresa fra la Persia sudorientale e l’Indo, corrispondente per gran parte all’antica Gedrosia. Fin dall’antichità fu attraversata [...] da diverse popolazioni, tra cui gli iranici baluci, immigrati dalla Persia settentr. dal sec. 7° al 15° circa. Nel corso dei secoli i sovrani locali furono assoggettati a diversi poteri centrali, come i Mughal e i Durrani. Nel periodo coloniale il B. ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] contrastanti argomenti, da M. Molé a M. Boyce a J. Kellens. Sulla storia dello z. dalla conquista araba dell'Iran fino a oggi, in Iran stesso e in India (parsismo), gli studi degli ultimi decenni non hanno fatto grandi progressi, anche se non sono ...
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Località del Turkestan cinese (Xinjiang Uygur). Vi sorge una serie di templi rupestri, buddhisti; di straordinaria importanza quelli di Qyzyl (Kizil) e di Qumtura (Kumtura, 5°-8° sec.). Sono del tipo con [...] cella quadrata o rettangolare, preceduta da atrio con volta a botte; o a cupola, decorati con pitture parietali che fondono elementi indiani, iranici di origine sasanide e cinesi. ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] . Pare che si presentino di solito due tipi, l'uno con tratti di mongolismo più frequenti, nel nord e l'altro con caratteri iranici, più frequente nel sud. I Sarti sono alti (m. 1,68), di costituzione robusta. La pelle esposta alla luce ha un colore ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...