STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] II millennio a.C. conservate nei musei di Ginevra e del Louvre.
La più antica attestazione del modello di arpa angolare verticale in Iran figura in una situla da Tepe Giyan (II millennio a.C.); nel XIV sec. a.C. la troviamo raffigurata su una tazza ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 1966, pp. 465-469; U. Scerrato, Metalli islamici, Milano [1966]; D. Stronach, T. Cuyler Young, Three Octagonal Seljuq Tomb Towers from Iran, Iran 4, 1966, pp. 1-20; Islamic Art in Egypt 969-1517, cat., Cairo 1969; Masterpieces of Glass, a cura di D.B ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , Metalwork, in The Arts of Islam, cat., London 1976, pp. 157-204; J.W. Allan, Silver: the Key to Bronze in Early Islamic Iran, Kunst des Orients 11, 1976-1977, pp. 5-21; L'Islam dans les collections nationales Paris, a cura di J.P. Reux, cat., Paris ...
Leggi Tutto
Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] , quasi alla lettera, forme e tipi egei; gli oggetti metallici (statuette, armi e recipienti varî) si rifanno a prototipi iranici, anatolici o caucasici (le regioni in cui il bronzo veniva prodotto e lavorato). Solo l'architettura si differenzia da ...
Leggi Tutto
MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] e con quello bizantino, con la cultura dei Sarmati e con l'arte scitica, denunciando nel contempo la presenza di elementi iranici e soprattutto di più tardi influssi carolingi. Su queste basi si formarono la cultura e l'arte locali, rappresentate da ...
Leggi Tutto
PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] iranistica nel 1925 ottenne la libera docenza e nel 1926 fu chiamato da Luigi Ceci a insegnare come incaricato Filologia iranica nella facoltà di lettere della Sapienza di Roma. Già l’anno precedente Gentile lo aveva assunto come redattore capo della ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Introduzione
Pierfrancesco Callieri
Nella parte che segue, le vicende archeologiche dell'Iran vengono illustrate separatamente poiché è in epoca protostorica che la fisionomia [...] del Bronzo e quella del Ferro, nel corso della seconda metà del II millennio a.C.
Nella complessa vicenda del termine Iran, che si affermerà con un significato limitativo di "nazione" solo nel concetto sasanide di Ērānšahr, l'"impero degli Ari", già ...
Leggi Tutto
Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] il filtro dell’arte del Gandhāra (➔). L’irradiazione iranica parte dalla vicina Sogdiana e si fonde a Khotan Kucha sviluppa un’arte decisamente derivata da quella dei Sasanidi d’Iran, anche e specialmente dopo la caduta della dinastia e dell’antico ...
Leggi Tutto
MILLE E UNA NOTTE (in arabo Alf lailah wa lailah)
Francesco Gabrieli
Celebre raccolta novellistica in arabo, resa nota in Europa attraverso una libera traduzione francese al principio del sec. XVIII, [...] pp. 167-320; M. J. De Goeje, De arabische nachtvertellingen, in De Gids, III (1886), p. 365 segg. (riafferma l'origine iranica della storia-cornice, raccostandola alla storia di Ester; ma cfr. E. Cosquin, Le prologue-cadre des Mille et une Nuits, in ...
Leggi Tutto
SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] a differenza delle altre, è già per sé stesso, inizialmente, una religione di carattere composito e sincretistico (elementi iranici, mesopotamici, cristiani, ecc.), mentre poi nel corso della sua amplissima diffusione in così vaste zone dell'Oriente ...
Leggi Tutto
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...