Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] di esserlo fino in fondo senza cedere alle passioni, in particolare alla smania di affermazione, al desiderio di vendetta e all’iracondia; pur avendo messo a soqquadro il Cielo e la Terra non ha, in definitiva, né mutato né ottenuto nulla: il mondo ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] del cerchio degl'invidiosi (XV 35-36); l'angelo della pace (XVII 68-69), collocato all'uscita della cornice degl'iracondi, dalla luce ancora insostenibile, che pronuncia il verso evangelico Beati pacifici; l'angelo che è sulla soglia esterna della ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] aveva scalato d’inverno le mura di una fortezza nemica, non il papa criticato per eccessi carnali e per un’iracondia che atterriva ambasciatori e postulanti, ma un pontefice fragile ed umano, rivolto finalmente ai valori spirituali, con lo sguardo ...
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iracondia
iracóndia (ant. iracùndia) s. f. [dal lat. iracundia]. – La qualità, il carattere di chi è iracondo; disposizione d’animo ad adirarsi facilmente, ad andare in collera: d’iracundia van solvendo il nodo (Dante), con allusione agli...
iracondo
iracóndo (ant. iracundo) agg. [dal lat. iracundus, der. di irasci «adirarsi»]. – Di persona, che ha inclinazione naturale ad adirarsi, a infiammarsi d’ira (sinon. quindi di irascibile, che accenna però piuttosto agli atti esterni,...