Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] fa ma oggi ancora saldamente in sella, e l’ex premier iracheno Nuri al-Maliki, a sua volta deciso a conservare un ruolo Conseguenza più importante è stata l’alleanza tra i sunniti iracheni, compresi gli stessi moderati che si erano battuti contro al ...
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Le tensioni tra l’Iraq di Saddam Hussein e il Kuwait risalivano alla fine del conflitto tra l’Iran e l’Iraq del 1980-88. Sommerso dai debiti e con un’economia fortemente provata dai quasi dieci anni di [...] la propria situazione debitoria con l’Arabia Saudita e lo stesso Kuwait, che avevano finanziato in parte lo sforzo bellico iracheno in funzione anti-iraniana. Di fronte al rifiuto dei due paesi e in una congiuntura economica che vedeva il prezzo ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità, dopo l’invasione degli Stati Uniti e dei loro [...] Iraq e Iran tra il 1980 e il 1988. Il paese è rimasto però isolato durante tutti gli anni Novanta, per via dell’invasione irachena del Kuwait, cui seguì la Guerra del Golfo del 1990-91. Da quel momento l’influenza dell’Iraq sulla regione e lo stesso ...
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Vedi Kuwait dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Kuwait è una monarchia costituzionale dell’area del Golfo Persico, divenuta indipendente nel 1961, anno in cui il Regno Unito rinunciò a esercitare [...] la propria situazione debitoria con l’Arabia Saudita e lo stesso Kuwait, che avevano finanziato in parte lo sforzo bellico iracheno in funzione anti-iraniana. Di fronte al rifiuto dei due paesi e in una congiuntura economica che vedeva il prezzo ...
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di Andrea Plebani
Al-Qaida ha sempre operato su molteplici livelli e ha unito caratteristiche proprie di un’organizzazione fortemente strutturata (quantomeno sino alla caduta del santuario afghano seguita [...] portano il nome di al-Qaida.
Particolarmente eclatante è il caso di al-Qaida in Iraq. Il leader del nodo regionale iracheno (conosciuto dal 2006 con il nome di Stato islamico dell’Iraq, ISIS), Abu Bakr al-Baghdadi, ha ingaggiato durante la primavera ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] suoi seguaci a deporre le armi. Per la ‘questione curda’ Ankara ha potuto contare su Massoud Barzani, leader del Kurdistan iracheno, pedina essenziale per evitare la saldatura di un’eventuale asse ostile tra il Pkk e i curdi-siriani del Pyd (Partito ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] portano il nome di al-Qaida.
Particolarmente eclatante è il caso di al-Qaida in Iraq. Il leader del nodo regionale iracheno (conosciuto dal 2006 con il nome di Stato islamico dell’Iraq, ISIS), Abu Bakr al-Baghdadi, ha ingaggiato durante la primavera ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] maggioranza di 30 seggi alla Camera dei rappresentanti e vincendo di misura – 51 a 49 – al Senato. Oltre al conflitto iracheno, a pesare sul risultato elettorale fu una serie di scandali di corruzione che videro coinvolti esponenti di primo piano del ...
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di Gian Paolo Calchi Novati
Una crisi irreparabile della statualità può portare o all’incapacità delle istituzioni pubbliche di esercitare la sovranità e fornire i servizi essenziali o allo smembramento. [...] Gaza dando vita a una parvenza di stato palestinese autonomo dentro la sfera strategica di Israele, così come il Kurdistan iracheno è sotto l’occhio vigile della Turchia e il Somaliland sotto quello altrettanto interessato dell’Etiopia. Se riuscirà a ...
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iracheno
irachèno (meno com. irakèno) agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica d’Iràq (arabo al-῾Irāq 〈al-῾iràak〉; in ital. anche, disus., Iràk), stato dell’Asia occid., a nord del Golfo Persico; come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iraq.
antiracheno
(anti-iracheno), agg. Contrario all’Iraq, al suo popolo e alle sue scelte politiche. ◆ La Russia, che nel ’91 appoggiava di fatto dall’esterno l’iniziativa bellica statunitense, oggi per bocca di [Boris] Eltsin si distanzia con...