BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] qualche significato i rapporti, anche se non di lavoro, del B. con Melozzo da Forlì (v. Calzini, 1897), come pure l'ipotetico viaggio romano, per indicare e chiarire i termini di una cultura legata alla misura albertiana e a quelle esperienze che si ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al G. (per le quali ricevette la tonsura nel 1631). Sull'eliocentrismo, però, ribadì che era ammesso solo come schema ipotetico, osservando (ma l'episodio potrebbe risalire al 1616) che Dio poteva produrre il moto apparente degli astri con un numero ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , nei quali gli elementi innovativi penetrati nei precedenti decenni non avevano mutato il carattere meramente dialettico e ipotetico-sistematico delle analisi, in quanto esso era comune anche a fisiche come quella gassendiana e cartesiana. Mancava ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] venne successivamente ritenuta - sulla base dello Zani che ricordava Anselmo come figlio del C. - eseguita da un ipotetico Anselmo Carosi (Thieme-Becker). Il restauro dell'affresco, riportando in luce la firma, ha definitivamente cancellato l'errore ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] di Bari nel 1602, morì prematuramente nella sua sede il 1º sett. 1603. Fu Buonviso - che ripeteva il nome dell'ipotetico capostipite della famiglia giunto a Lucca con Ottone I - a commissionare nel 1591 al francescano Francesco da Lugnano la Vita del ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] , o l'aver ricevuto commissioni (è il caso della pala Clavee) in sostituzione del Roberti, morto nel 1496, ma anche un suo ipotetico intervento in alcuni dipinti del maestro (Longhi, 1940-55, pp. 181 s.).
La presenza del M. a Ferrara presso la corte ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] contiguità cronologica con i menzionati cibori, sono stati classificati (Glass, 1980, pp. 9 ss., 86, 89) all'interno di un ipotetico gruppo di pavimenti eseguiti dalla famiglia di Paolo.
A., che dal modo in cui il suo nome compare nelle iscrizioni ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] uno dei concetti base della sua etica, distinguendo tra due tipi di imperativi, l'imperativo categorico e l'imperativo ipotetico. L'imperativo categorico ha incondizionata validità di comando e si distingue proprio per questo da un normale imperativo ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] si dice di Ermotimo, che [= al quale] l’anima gli usciva del corpo»;
(c) la ripresa della congiunzione che dopo una subordinata ipotetica: «che se gli uomini vogliono veder lume, che tengano i loro fuochi accesi», «Non si racconta egli di un vostro ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] Il quesito faceva riferimento alla recente teoria sulla calce viva di J.F. Meyer, che considerava l'esistenza di un ipotetico "acido pingue" che, sprigionato dal fuoco, riesce ad attraversare le pareti dei recipienti e viene assorbito dal prodotto ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...