PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] (1997, 1998 passim) ha ampliato il raggio delle possibili esperienze a Ferrara e Firenze, anche se rimane assai ipotetico che Pacher le abbia conosciute direttamente. Dagli Eremitani derivano l’opzione, che Pacher mantenne anche in seguito, per gli ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] affrontati e sul loro ordine; ma l’assenza di questi libri, unitamente a un’infelice congettura di Tannery su un ipotetico commento di Ipazia ai 6 libri attuali della versione greca, hanno avuto un effetto devastante. Alcuni storici poco familiari ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] di promuovere la crescita nervosa.
Il passo successivo fu trovare una situazione sperimentale capace di identificare la natura dell’ipotetico fattore liberato dal tumore. Si fece ricorso alla tecnica delle colture in vitro e per questo, dal settembre ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] 1399 Francesco Gonzaga irriviò una lettera da cui traspare la sua grande stima per Jacobello (ibid.).
Sappiamo però poco sull'ipotetico soggiorno milanese. Non è ancora provato che il "Giacomolo da Venezia" attivo insieme con il fratello al duomo di ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] , Antonio Maria Salviati, cugino di Cosimo e Francesco de' Medici, imparentato alla regina e considerato un prezioso tassello di un ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] al piano di simmetria dell’embrione, per cui solamente se il primo piano di segmentazione ripartisce un ipotetico organizzatore in porzioni sufficienti per ciascun blastomero, da ciascun blastomero separato si svilupperanno embrioni normali (G ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] nel progetto di restauro e poi nei lavori intrapresi dal C. era la presunzione di riportare la chiesa all'ipotetico aspetto dei tempi della sua costruzione. Da ciò proveniva la posizione surrettiziamente sostenuta dal C. che bisognasse eliminare ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] matematica, il G. passava dapprima in rassegna le basi della definitiva sistemazione della geometria come sistema ipotetico-deduttivo; analizzava poi la geometria come "geometria fisica", come "geometria psichica" e come "geometria astratta". Nella ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] Apollonia). Su queste tracce esigue non è facile ricostruire una fisionomia precisa del B., o si può farlo solo cadendo nell'ipotetico: nulla, infatti, ci vieta di pensare che le stesse opere che a lui sì potrebbero riferire siano o della mano dello ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] tipici di quello principale (Giovanni, Giacomo, Pietro), e infine dal passaggio del castello di Sant'Onesto dall'ipotetico ramo secondario a quello principale, avvenuto al termine del XIII secolo.
Si tratta tuttavia sempre di argomenti debolissimi ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...