Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] , un gran numero di regioni neocorticali, il collicolo superiore e il lobo anteriore del cervelletto. Il secondo gruppo comprende l'ipotalamo (v. Murphy e Gellhorn, 1945) e i nuclei talamici intralaminari e della linea mediana, che formano insieme il ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] è situato profondamente rispetto al telencefalo. Le sue più importanti zone di sostanza grigia sono il talamo e l'ipotalamo. Il talamo è formato da due voluminose formazioni di sostanza grigia. Rappresenta una stazione intermedia obbligata di tutte ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e in genere è di tipo inibitorio.
La dopammina è sintetizzata soprattutto in neuroni concentrati nella substantia nigra, nell'ipotalamo e nel bulbo olfattivo: nella via più conosciuta, quella tra la substantia nigra e lo striato, essa controlla la ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] e anche con varie parti del sistema nervoso centrale. I principali centri di controllo del sistema autonomo sono localizzati nell'ipotalamo e nel tronco dell'encefalo, dove si riuniscono e si collegano fra loro i centri per l'assunzione di cibo ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] orale e dalla faringe, crescono verso il cervello e si uniscono al lobo posteriore, che invece resta unito all'ipotalamo da un peduncolo nervoso. Dalla parte epiteliale deriva l'adenoipofisi secernente, da quella neurale la neuroipofisi. Le due parti ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] a livello della parte caudale del ponte ed estendentesi verso il basso nel midollo allungato, l'altro situato nell'ipotalamo anteriore, con estensione nelle regioni basali del lobo frontale. Di particolare interesse il fatto che i neuroni ipnogeni da ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] , quelle della temperatura cutanea sono rilevate da recettori cutanei, e queste informazioni sono inviate a specifiche regioni ipotalamiche. I neuroni termosensibili e i recettori cutanei funzionano dunque da sensori. Il confronto tra il valore della ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] accedere ai sistemi di apprendimento che codificano la m. dichiarativa e che hanno sede nelle strutture diencefaliche, ipotalamiche e nel lobo temporale.
Anche le aree associative della corteccia cerebrale sono molto importanti per il mantenimento ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] del periodo buio-luce (fotoperiodo). La diversa durata dell’illuminazione diurna stimola gruppi di cellule neurosecretrici ipotalamiche, che inducono nell’adenoipofisi un aumento della produzione di ormoni gonadotropi. Tali ormoni promuovono la ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] A riprova dell'esistenza di molteplici oscillatori e della dissociabilità dei ritmi può essere menzionato che la distruzione dei NSC ipotalamici nella scimmia compromette solo i cicli sonno-veglia e oro-alimentari ma non il ciclo della TC (Moore-Ede ...
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ipotalamico
ipotalàmico agg. [der. di ipotalamo] (pl. m. -ci). – Dell’ipotalamo, che si riferisce all’ipotalamo o a sue alterazioni: nuclei i.; sindromi i.; fattori i., ormoni che controllano l’elaborazione o la liberazione di altri ormoni...
ipotalamo
ipotàlamo s. m. [comp. di ipo- e talamo, nel sign. anatomico]. – In anatomia, formazione nervosa impari mediana, che costituisce la parte inferiore del diencefalo, sede di importanti funzioni vegetative; è formata da numerosi gruppi...