Anormale composizione cellulare di un organo o tessuto, in senso qualitativo e morfologico piuttosto che quantitativo. Può comprendere anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle cellule [...] (iperplasia e ipoplasia).
Più frequentemente la d. di un tessuto indica il raggiungimento di un livello differenziativo diverso dal normale. D. periostale Alterazione congenita dell’ossificazione periostale che nel lattante provoca fratture del ...
Leggi Tutto
Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] come accade nei casi di ipoplasia cerebrale congenita e di atrofia cerebrale acquisita (da sclerosi diffusa, paralisi progressiva, degenerazioni senili e presenili, gravi traumi cranici, alcune epilessie). Nell’i. ipertensivo l’aumento del volume del ...
Leggi Tutto
displasia
In biologia cellulare, anomala morfologia delle cellule di un organo o di un tessuto, e, nella accezione più estensiva del termine, anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle [...] cellule (iperplasia e ipoplasia). I tessuti displasici presentano un livello di differenziazione cellulare diverso dal normale, senza che ciò comporti la trasformazione di un tessuto in un altro di origine diversa (come nella metaplasia). La d. è ...
Leggi Tutto
branchioma
branchio-oto-renale, sindrome Malattia genetica, trasmessa con carattere autosomico dominante, caratterizzata da anomalie degli archi branchiali, difetti auricolari e uditivi (di tipo trasmissivo, [...] neurosensoriale e misto) e anomalie renali di vario tipo (ad es., difetti ureterali, ipoplasia renale). Il gene responsabile, noto come EYA1, è localizzato sul cromosoma 8. ...
Leggi Tutto
cretinismo
Manifestazioni neuropsichiche in corso di mixedema congenito. Sporadico o endemico, è caratterizzato da deficit mentale (oligofrenia), e da sintomi neurologici (disturbi del linguaggio, sordità, [...] il c. è la conseguenza di uno stato di insufficienza tiroidea insorta durante il periodo fetale (per aplasia o ipoplasia della tiroide, difetti congeniti dell’ormonogenesi tiroidea, uso di antitiroidei da parte della madre in gestazione, ecc.), non ...
Leggi Tutto
disostosi
Malformazione scheletrica. D. cleidocranica, malformazione congenita, ereditaria, caratterizzata da esagerato sviluppo cranico in senso trasversale, ritardo di chiusura delle fontanelle e aplasia [...] forma morbosa ereditaria di craniostenosi data dalla sinostosi precoce delle suture coronaria e lambdoidea; è accompagnata da ipoplasia del mascellare superiore e si manifesta con turricefalia, esoftalmo, naso a pappagallo, prognatismo, sordità dell ...
Leggi Tutto
IPOOVARISMO
Nicola Pende
La deficiente funzionalità dell'ovaio quale s'osserva fisiologicamente al declinare della vita sessuale della donna, determinando quelle complesse sindromi di disormonismo che [...] un ipoovarismo prepuberale con la caratteristica sproporzione fra arti e tronco, scheletro ricordante quello del maschio adolescente, ipoplasia delle mammelle, dei genitali esterni e interni, scarsità o mancanza delle mestruazioni. L'ipoovarismo post ...
Leggi Tutto
macrogiria
Abnorme ampiezza delle circonvoluzioni cerebrali, accompagnata da deficit neuropsichici di varia entità. La m. centrale bilaterale (rolandica e perisilviana) è un’anomalia rara della migrazione [...] al cromosoma X, è caratterizzata da ritardo mentale e paraplegia spastica (gravemente colpiti gli arti inferiori); l’RMN rivela m. associata a ipoplasia della sostanza bianca, difetto della mielinizzazione e depositi di ferro nei nuclei della base. ...
Leggi Tutto
Saethre, Haakon
Psichiatra norvegese (Fana 1891 - Oslo 1945). Nel 1933 divenne primario di psichiatria presso il Rikshospitalet di Oslo. Dal 1940 partecipò alla resistenza contro l’invasione nazista [...] e deviazione del setto nasale. A livello orale vi può essere palato ogivale, schisi del palato, malocclusione, ipoplasia dello smalto dentale. Vi può essere saldatura degli angoli della palpebra, chiusura del sacco lacrimale, mancanza delle ciglia ...
Leggi Tutto
Con questo nome, usato da Beneke (1900) e Küster (1907), s'indica un processo patologico progressivo, caratterizzato da un'iperplasia la quale conduce alla formazione di nuovi tessuti, cioè di cataplasmi, [...] a costituzione anatomica meno differenziata dei normali (tessuti da ferite, v. callo). Vedi anche ipoplasia; prosoplasia. ...
Leggi Tutto
ipoplasia
ipoplaṡìa s. f. [comp. di ipo- e -plasia]. – 1. In medicina, deficiente sviluppo di un organo o di una parte del corpo. 2. In botanica, diminuzione anormale del numero di cellule di tessuti.
ipoplastico
ipoplàstico (o ipoplàṡico) agg. [der. di ipoplasia] (pl. m. -ci). – Che presenta ipoplasia, sia nel sign. medico (costituzione i.; utero i., ecc.), sia in quello botanico (foglie i., ecc.).