Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] non essendo considerate come oggetti derivati dal cono; già nel definire il cono Apollonio pensa alle sezioni coniche (per l’iperbole e per la parabola l’estendibilità indefinita è essenziale), e ciò è evidente soprattutto dal nuovo nome che egli dà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] i loro volumi, sono noti (e Valerio li aveva calcolati in precedenza), sarà possibile trovare anche il centro di gravità del conoide iperbolico. In effetti, detti y1, y2, y3 e V1, V2, V3 i centri di gravità e i volumi rispettivamente del cono e dei ...
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Lame Gabriel
Lamé 〈lamé〉 Gabriel [STF] (Tours 1795 - Parigi 1870) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1832) e di calcolo delle probabilità nell'univ. di Parigi (1848); socio straniero [...] razionale, positivo o negativo, detto indice della curva; sono esempi di curve di L. la retta, l'ellisse, l'asteroide e l'iperbole, che si ottengono, rispettiv., per m=1, m=2, m=2/3, m=-1. ◆ [ANM] Equazione di L.: equazione differenziale ordinaria ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] proiettivo, la p. è invece una curva chiusa, così come l’ellisse e l’iperbole; essa non possiede però un centro di simmetria (è una conica non a centro, contrariamente all’iperbole e all’ellisse), ma possiede un asse di simmetria (in fig. 1 l’asse ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] le ricerche volte a trovare dei metodi di approssimazione eleganti ed efficaci sia per l'area del cerchio sia per quella dell'iperbole, e dunque per il calcolo dei logaritmi. Già Willebrord Snell aveva dato nel 1621, nel Cyclometricus, una formula di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] .
Terza situazione. Ancora con gli stessi dati, se il polo di proiezione O si trova tra F ed E l'orizzonte si proietta in un'iperbole di asse SQ, vertice Q, diametro SQ e parametro p, dove S e Q sono le proiezioni rispettivemente di G e H, e p è ...
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proporzionalita
proporzionalità [Der. del lat. proportionalitas -atis, da proportionalis (→ proporzionale)] [ALG] [ANM] Relazione intercorrente tra elementi corrispondenti di due insiemi (numeri, grandezze), [...] è una retta passante per l'origine degli assi) e la legge di p. inversa è xy=k (il diagramma è un'iperbole equilatera avente per asintoti gli assi coordinati), con la costante k detta, nell'uno e nell'altro caso, come sopra accennato, costante ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] il caso in cui le funzioni aα(x) siano complesse. Integrali e. La lunghezza di un arco di ellisse (come pure di iperbole, di cicloide, di lemniscata ecc.) è espressa da integrali della forma
,
dove R denota una funzione razionale dei suoi due ...
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WALLIS, John
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato ad Ashford (Kent) il 23 novembre 1616, morto a Oxford il 28 ottobre 1703. Studiò nell'Emmanuel College a Cambridge e prese gli ordini religiosi nel [...] difficili teoremi della teoria dei numeri, W. risponde chiedendo di calcolare, sviluppandola in un prodotto infinito, l'area dell'iperbole, cioè di calcolare
Fermat non vi riusci. Dalla meditazione di queste scoperte del W. il Newton trasse poi il ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] se la direttrice è una conica (e a seconda che la direttrice sia un’ellisse, un’iperbole o una parabola si parlerà di c. ellittico, iperbolico o parabolico). Come risulta dalla definizione, i c. sono particolari superfici rigate; anzi sono casi ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...