Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] sé, parte di parti indirizzate al bene che ci riguardava, essendo noi stessi. Il nostro bene, vale a dire il bene dell’Io. Assoluto e totale, infatti, il bene sortito dalla morale dell’attualismo non poteva alludere al bene per me o al mio bene. La ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] dell’autocreazione? Questo miracolo che nella Teoria generale dello spirito si è presentato costantemente nella veste di Ioassoluto, di Io trascendentale? Il non-Io c’era anche lì – e come poteva essere diversamente? – ma quasi come riflesso dell ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] l’a priori della sintesi, ma perché – ribadisco il punto più delicato – essa non poteva essere l’alloggiamento dell’Ioassoluto senza rendere improbabile la logica del divenire. L’astratto non vi era compreso, e torna alla memoria una obiezione che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] se la Grundlage rispetti questi parametri. Chi scrive ritiene possibile argomentare in senso affermativo, facendo leva sul fatto che l’Ioassoluto svolge, per la coscienza finita, la funzione di Idea. Punto di partenza e punto di arrivo, dunque, sono ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] l’atto per cui si afferma l’io, e se avessimo dimostrato che il passaggio dall’io empirico all’io puro e quello dall’io puro all’ioassoluto importa trascendenza dell’atto, resterebbe implicitamente dimostrato che l’io di cui parla l’idealismo è l ...
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solipsismo
Dal lat. solus «solo» e ipse «stesso». L’atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico (ponendo a metro delle azioni il proprio interesse personale) [...] . Mentre poi la problematica si estingue nell’idealismo postkantiano, in forza della risoluzione del noumeno nell’attività dell’Ioassoluto o del sapere speculativo, essa ritorna in Schopenhauer, che dichiara l’invincibilità del s., sia pure soltanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] da riconoscergli con Restif de la Bretonne un dominio assoluto: “Io non vivevo, io non respiravo, io non ero felice o infelice che grazie alle donne. Io l’ho già detto, io lo ripeto; e con tutta probabilità io lo ridirò ancora”. Se al sultano è dato ...
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Io sento sì d'Amor la gran possanza
Vincenzo Pernicone
. Canzone (Rime XCI) costituita di 6 stanze e di un congedo regolare che riprende lo schema della sirima. La struttura metrica della stanza, di [...] si può aggiungere che non è da escludere in modo assoluto che, sul piano psicologico, le rime per la donna dolcezza, / quanto è quel tempo che spesso mi pugne, / che dura da ch'io perdo la sua vista / in fino al tempo ch'ella mi racquista (vv. 75- ...
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assoluto
Vincenzo Laraia
. L'aggettivo ha in Pd IV 109 e 113 il significato comune di " senza alcun vincolo ", " incondizionato ", " libero ": Voglia assoluta non consente al danno; / ma consentevi [...] in tanto in quanto teme, / se si ritrae, cadere in più affanno. / Però, quando Piccarda quello spreme, / de la voglia assoluta intende, e io / de l'altra; sì che ver diciamo insieme. Qui ‛ voglia a. ' è la scolastica absoluta voluntas, vale a dire la ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Radicaux de gauche e Divers gauche, ha ottenuto la maggioranza assoluta (50,3%) dei voti all'Assemblea nazionale conquistando 314 alla base del Romanticismo europeo con la sua esaltazione dell’Io. Il movimento delle idee, le polemiche fra Voltaire e ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.