FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] della pace dei Pirenei. Inserito a margine di ben più ampi contenziosi il Ducato estense aveva ottenuto la sospirata investitura di Correggio, il riconoscimento del pagamento dell'eredità di Isabella di Savoia, nonna di Alfonso IV, e una generica ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] ), fu posto sotto la tutela della madre. L'anno successivo, con diploma imperiale del 3 febbraio, il G. ottenne l'investitura della signoria di Guastalla e la conferma degli altri privilegi feudali posseduti da Cesare, ai quali si unirono, a dispetto ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] le rendite della collettoria di Romagna. Un parziale riscontro per questi esborsi per le esigenze della corte pontificia fu l'investitura, attribuita al G. nello stesso anno 1402, del porto fluviale della Catena sul Po.
A Roma il G. aveva instaurato ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] . Il 20 febbr. 1400 sposò Margherita de Tercio. Il 31 genn. 1401, insieme con il fratello, subentrò al padre nell'investitura di alcune terre del monastero pavese degli eremitani.
Per alcuni anni visse a Pavia, nell'abitazione paterna di Porta del ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] con Naimiero e Antonio, anche il C., come già maggiorenne, chiese, il 21 ott. 1469, al vescovo di Padova, l'investitura dei feudi decimali già posseduti dal padre, morto nel 1468. Lattenzione patrimoniale (in particolare verso i feudi sia d'origine ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] il ritorno della pace, sancita dagli accordi del 17 genn. 1400, il G. ottenne, oltre alla conferma dei suoi antichi possedimenti, l'investitura della valle di Massoins e delle terre di Rigaud e di Cros, oltre a una pensione di 300 fiorini annui sulla ...
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Comune della prov. di Savona (34,6 km2 con 11.780 ab. nel 2008), sulla Riviera di Ponente, nell’insenatura formata dal Capo di Caprazoppa. Località balneare e climatica. Officine di costruzioni meccaniche [...] il Capo Noli e la borgata di Pietra Ligure. Viene ricordato per la prima volta nel 1213. Fondandosi su ripetute investiture (1162, 1226, 1355), i marchesi riconoscevano solo la sovranità imperiale, mentre Genova tentò a più riprese (1292, 1340, 1385 ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] e in settembre a Saint-Jean de Losne in Borgogna.
Tornò a occuparsi delle sue terre, con acquisti di nuovi possessi e l'investitura di vassalli, da giugno a settembre dell'anno successivo, in Ciriè e in Torino. Ottenne da Alessandro III di dare all ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] e l'imprigionamento di papa Leone IX nel 1053 (1052 per G.), dove i Normanni ricevettero comunque in premio l'investitura pontificia dei territori conquistati e ancora da conquistare, con una prima inclusione della stessa Sicilia (e G. è l'unico ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] : restituì le incerte donazioni del 1463 e acquistò le entrate di Cilavegna e di San Giorgio in Lomellina, ottenendone poi l'investitura feudale. Già da tempo munito dei titoli di comes et miles, non aveva di mira nuovi titoli nobiliari, ma era ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...