CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] agro centuriato intorno a Fusignano risulta, dalle mappe, cospicua. Ma invano lottarono per ottenere status feudale con l'investitura di Fusignano che, fin dai tempi estensi, appartenne ai Calcagnini, cui i Corelli contestarono la supremazia con una ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] ; e, dopo l'invio a Roma del giovane Ercole, la revoca della scomunica (6 nov. 1522) e la conferma dell'investitura di Ferrara e del possesso di San Felice e Finale, che durante la vacanza della cattedra pontificia egli aveva rioccupate. Quanto a ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] nel dicembre 1448, si recò a Torino a fare atto di omaggio al duca Ludovico per Mentone e Roccabruna, ottenendo l'investitura dei due territori e la nomina a consigliere ducale. Nell'autunno 1450 si recò a Roma per partecipare al giubileo indetto da ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] , il F. ottenne in beneficio la cappellania di S. Antonio nella chiesa di S. Silvestro di Crevalcore e nel 1580 l'investitura dell'abbazia di S. Maria di Cantignana, nella diocesi di Lucca. A partire dal 1583 si dedicò agli studi a Bologna e ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] allontanato forzatamente. Le autorità imperiali, ritenuto violato il concordato dal rifiuto del pontefice di conferire l'investitura canonica ai presuli nominati dall'imperatore Napoleone, imposero ai vicari capitolari - cui competeva per diritto la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, concordemente indicato dagli studiosi come il primo esponente di questa consorteria con sicuri riferimenti documentari, del F. non [...] Fogliano, fratello di Ugolino.
Il nome del F. compare per la prima volta, nella documentazione a noi pervenuta, nell'investitura che l'imperatore Federico I Barbarossa (a Reggio nel 1185) concesse a Guido da Canossa dei castelli di Canossa, Bianello ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] a Carlo IV, ne fu gratificato di nuovo il 1( febbr. 1364 con l'ulteriore rinnovazione imperiale delle sue investiture, con donativi e pensiones, nonché con la compartecipazione - il 22 luglio 1366 - nei privilegi di cittadinanza di Parma, Cremona ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] 1695 (probabilmente nel giugno, a Mazzarino) senza lasciare figli. Il titolo passò alla sorella Giulia, che ne ricevette investitura il 10 novembre dello stesso anno.
Opere: Istruttione cristiana per i principi e regnanti cavata dalla scrittura Sacra ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] anni innanzi a Pier Damiani, ma una conferma della distinzione ancora operante nelle coscienze tra accettazione dell'investitura laica e ripudio dell'elezione simoniaca. Atteggiamento tipico del clero moralmente onesto, e legato all'impero, che ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] si era stabilito in Correggio e militava per la Repubblica di Venezia. Il 16 dic. 1520 Carlo V lo comprese nell'investitura del feudo di Correggio, per metà indiviso col fratello e per l'altra metà confermato ai cugini Gianfrancesco e Manfredo.
Il ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...