FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] e conventi di Parma, a cura di Felice da Mareto, Parma 1978, pp. 48, 134, 161, 196, 226, 242; A. Prosperi, Dall'investitura papale alla santificazione del potere. Appunti per una ricerca sui primi Farnese e le istituzioni eccl. a Parma, in Le corti ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] manterrà per più di dieci anni, venendo rieletto nel corso dei due successivi capitoli nel 1511 e nel 1515. La solenne investitura ebbe luogo il 23 maggio, alla presenza delle maggiori autorità del Regno e di un folto gruppo di letterati e filosofi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , accettò le offerte di assistenza militare degli Imperiali, giunse a prospettare la destituzione di Enrico II e l'investitura del Regno a Carlo V o a suo figlio Filippo. Non intendeva, tuttavia, abbandonare definitivamente le vie diplomatiche ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] suoi armati a Cesena perché si impadronissero della rocca di Forlì (che gli fu consegnata solo il 10 agosto).
Il 23 apr. 1505 concesse l'investitura della città di Pesaro a Giovanni Sforza, con cui stipulerà una condotta d'armi il 4 apr. 1509. Altre ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , investì Ferdinando, figlio di Alfonso, del ducato di Calabria, il C. presenziò alla cavalcata che seguì alla cerimonia dell'investitura. Entrato a Roma il monarca francese, il 31 dicembre, ad onta dell'atteggiamento ostile del papa, il C. fu uno ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 1942, pp. 419, 441, 468, 489, 504; L. Simeoni, Il contributo della contessa Matilde al papato nella lotta per le investiture, in Studi gregoriani, I, Roma 1947, pp. 353-372; P. Guerrini, Un cardinale gregoriano a Brescia, il vescovo Arimanno, ibid ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] novembre 1549. Forte dell’appoggio del pur diviso partito imperiale, dell’assenza dei cardinali francesi e dell’ideale investitura da parte di Paolo III, che lo aveva indicato come degno successore, Pole sembrò inizialmente avviato verso una facile ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] guida fu di importanza vitale per il successo nel conflitto di Ferrara con Venezia; ma dopo aver concesso all'E. l'investitura di Este, Monselice, Polesine di Rovigo e Montagnana per la somma di 40.000 ducati, in settembre Massimiliano si ritirò da ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] in una cattiva edizione anonima romana nel 1732. Analogamente, egli fu interpellato nelle trattative per la concessione dell'investitura di Napoli al figlio di Elisabetta Farnese, Carlo di Borbone.
Indebolito dagli anni di lavoro incessante e preda ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ).Il C. seguì l'indicazione e pare che il Guisa si mostrasse tutt'altro che sdegnoso all'ipotesi della suprema investitura ecclesiastica.
L'episodio è significativo di quanto il C. fosse tagliato piuttosto per gli intrighi che non per i suoi obblighi ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...