GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] nello stesso 1222 a causa di un'improvvisa malattia.
Dopo la sua morte, la Chiesa di Capua fu al centro del conflitto per le investiture sorto tra il papa e l'imperatore e rimase perciò di fatto priva di una guida per quasi cinque anni, fino al 1227 ...
Leggi Tutto
DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] del 1068 in cui D., come vescovo di Roselle, funge da testimone per il vescovo di Lucca, in occasione di una nuova investitura della cattedrale per alcuni terreni posti ad Asciano, nel contado di Lucca.
Alla morte, avvenuta nel 1073, di Alessandro II ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] nel secondo decennio del sec. XIII, quali la presa della città da parte di Ottone IV nel 1209, la successiva investitura del ducato (1210) a Diepoldo di Vohburg, costretto ad abbandonarla nel 1216; l'autorità pontificia, venuta meno alla morte di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] che violavano la concessione imperiale avendo il controllo del castello di Pisino. Invano il C. tentò di rendere operante l'investitura, investendo a sua volta della contea di Pisino, nel 1530, il nipote Bartolomeo, capitano al servizio imperiale.
L ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] ritrovato dal Weisweiler in un ms. di Monaco: l'ipotesi che questo faccia parte di un trattatello contro l'investitura laica sembra convincente: ed è interessante l'affermazione che su questo punto i papi non possono mutare i canoni, trattandosi ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] complesse e meritano di essere rievocate con precisione. Se pure infatti non si rinviene alcun segnale di contestazione veneziana all'investitura diplomatica del F., il passaggio di questo da Parenzo a Treviso si rivelò assai difficile, per più di un ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] ’officiante (luglio 1148), restando peraltro all’abate di S. Dionigi la decisione di presentarlo all’arcivescovo per l’investitura (Le pergamene milanesi del secolo XII conservate presso l’Archivio di Stato di Milano, [...], S. Dionigi [...], a cura ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] , C. Il procedette all'incoronazione imperiale di Enrico III e di sua moglie Agnese di Poitou. Il presunto privilegio di investitura che C. II avrebbe rilasciato a favore di Enrico III nello stesso giorno (Jaffé-Löwenfeld, n. *4131) è invece una ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] 1561-1562). Appoggiò l'iniziativa di Cosimo di fondare l'Ordine di S. Stefano e fu delegato dal pontefice alla cerimonia d'investitura del primo gran maestro, lo stesso Cosimo, che si tenne con gran solennità nella cattedrale di Pisa il 15 marzo 1562 ...
Leggi Tutto
CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] a Cesare con censo l'anno di 30 mila ducati da darsi a Sacra Cesarea Maestà per Padua et per Trevisi et per la investitura 250 mila de' quali si sborsassino 100 mila ducati subito facto l'accordo, con promessa a parole però, che N. S. et il Catolico ...
Leggi Tutto
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...