GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] cosa non sembra del tutto verosimile per il fatto che, in base al trattato di Costanza, l'imperatore aveva concesso l'investitura del consolato a uno dei plenipotenziari mantovani; è probabile che il potere rimanesse sempre nelle mani di G. e che il ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] di Filippopoli (Tilopoli, in Isauria). Per evitare intromissioni non gradite da parte dell'imperatore, le bolle di investitura furono - come solitamente avveniva per le nomine al patriarcato - tenute segrete.
Egli accettò con profondo senso del ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] anno, alla morte del canonico udinese don Leonardo Satana, il D. venne scelto come suo successore ed ottenne quindi l'investitura della pieve di Buia; divenuto nel 1400 decano dei canonici di Udine, ottenne la pieve di Tricesimo che era unita al ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] Pio II tenne verso Ferdinando tutt'altro atteggiamento che il suo predecessore, e gli concesse nel novembre del 1458 l'investitura del Regno. Il bastardo di Alfonso dovette però impegnarsi, fra l'altro, a restituire alla Chiesa la città di Benevento ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] di Gorbio, Castellaro e Sant'Agnès, località poste sopra Mentone, giurarono fedeltà al vescovo B., il quale rinnovò l'investitura delle decime di quelle località che i Lascaris avevano già ricevuto nel 1398 dal vescovo scismatico. Qualche anno dopo ...
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BONELLI, Giovanni, detto della Scola
Gaspare De Caro
Nacque a Desenzano da una famiglia originaria di Bergamo, presumibilmente nel 1432.
Il soprannome di della Scola, che gli è comunemente attribuito [...] del De Dominicis; solo alla morte di questo B. poté ottenere dal successore, Lorenzo Zane, il 20 luglio 1478, l'investitura vescovile.
Come si rileva dalla lettera ducale citata, il B. doveva esercitare in Salò, già prima di prendere possesso della ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII. Tra gli affari di cui il C. si occupò, il più importante fu quello relativo alla investitura di Ferrara, che il duca avrebbe voluto rinnovata in modo da poter conservare quel ducato alla casa d'Este. Com'è noto ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] maschi, confermata ed estesa a Ranuccio da Leone X (1518) insieme con la facoltà di trasmettere loro i propri beni e all’investitura perpetua dei feudi ricaduti per la morte di fratelli e nipoti in suo possesso. Il matrimonio (1519) di Pier Luigi con ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dopo l'elezione a patriarca, l'omaggio di Goffredo di Buglione e di Boemondo d'Altavilla: entrambi ricevettero da lui l'investitura per i loro possedimenti in Terrasanta e in cambio gli cledettero le rendite già in precedenza godute dal Patriarca ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] le proposte pontificie circa i Ducati di Parma e Piacenza, in un primo tempo richiesti dalla regina Elisabetta; si offriva l'investitura alla Farnese in cambio della rinuncia ai diritti della sua casata su Castro e Ronciglione. L'E. ne parlò con i ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...