INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] , consentiva una nuova decisione. Tuttavia, l'incoronazione non era intesa né come una conferma del candidato né come un'investitura in senso feudale. Il merito di I. consiste nell'aver lasciato in eredità ai suoi successori una dottrina in sé ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , accettò le offerte di assistenza militare degli Imperiali, giunse a prospettare la destituzione di Enrico II e l'investitura del Regno a Carlo V o a suo figlio Filippo. Non intendeva, tuttavia, abbandonare definitivamente le vie diplomatiche ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] suoi armati a Cesena perché si impadronissero della rocca di Forlì (che gli fu consegnata solo il 10 agosto).
Il 23 apr. 1505 concesse l'investitura della città di Pesaro a Giovanni Sforza, con cui stipulerà una condotta d'armi il 4 apr. 1509. Altre ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] governi, per secoli appannaggio di dinastie straniere, nei confronti della Chiesa di Roma, che peraltro reclamava diritti d’investitura feudale nei confronti dei rispettivi regni, aveva favorito il permanere anche dopo il concilio di Trento di una ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] dei c., mentre un trattato del sec. 5°, già attribuito a s. Girolamo, assegna al vescovo il diritto di investitura delle loro mansioni (De septem ecclesiae gradibus; PL, XXX, col. 148).In seguito a Roma - mentre le gallerie più periferiche ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] manterrà per più di dieci anni, venendo rieletto nel corso dei due successivi capitoli nel 1511 e nel 1515. La solenne investitura ebbe luogo il 23 maggio, alla presenza delle maggiori autorità del Regno e di un folto gruppo di letterati e filosofi ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , investì Ferdinando, figlio di Alfonso, del ducato di Calabria, il C. presenziò alla cavalcata che seguì alla cerimonia dell'investitura. Entrato a Roma il monarca francese, il 31 dicembre, ad onta dell'atteggiamento ostile del papa, il C. fu uno ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 1942, pp. 419, 441, 468, 489, 504; L. Simeoni, Il contributo della contessa Matilde al papato nella lotta per le investiture, in Studi gregoriani, I, Roma 1947, pp. 353-372; P. Guerrini, Un cardinale gregoriano a Brescia, il vescovo Arimanno, ibid ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] novembre 1549. Forte dell’appoggio del pur diviso partito imperiale, dell’assenza dei cardinali francesi e dell’ideale investitura da parte di Paolo III, che lo aveva indicato come degno successore, Pole sembrò inizialmente avviato verso una facile ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] e diritti giurisdizionali annessi. In tal modo l'abbazia diviene un vero e proprio feudo sine servitio di investitura regia, acquisendo un effettivo potere politico e incardinandosi pienamente nella struttura feudale del Regno svevo.
Le intense ...
Leggi Tutto
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...