DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] (cosa del resto accettata anche a Roma), egli ripiegò quindi prima sulla richiesta di riconoscimento del diritto d'investitura feudale del papa accontentandosi poi che questo non fosse concesso all'imperatore. Lo stesso Benedetto XIV, scrivendone a ...
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Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] sett. 1112 il concilio di Vienne, che condannò energicamente come eresia l'investitura laica e scomunicò l'imperatore. Eletto pontefice (2 febbr. 1119), pur continuando la lotta, cercò un'intesa con l'imperatore. Fallito il tentativo, rafforzò la sua ...
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Suidgero, di famiglia sassone, vescovo di Bamberga (m. presso Pesaro 9 ottobre 1047); nominato papa (dopo la forzata abdicazione di Gregorio VI) il 24 dicembre 1046, da Enrico III re di Germania, incoronò [...] all'imperatore un privilegio (di cui si servì poi Enrico IV per le proprie rivendicazioni nel corso della lotta delle investiture) in base al quale la consacrazione e l'intronizzazione del pontefice e di vescovi provvisti di benefici di origine regia ...
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Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a Innocenzo IV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] IV, e a Clemente IV che lo incaricò (1265) di dare l'investitura del regno di Sicilia a Carlo d'Angiò; fu a capo del partito che affermava la supremazia e l'indipendenza della Chiesa. Eletto papa (1277), perseguì il suo programma politico, ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] Guido riunì nel settembre a Vienne un concilio di numerosi vescovi francesi che andò ben oltre la linea del papa: l'investitura per mano di un laico fu dichiarata eretica, fu respinto ancora una volta il privilegio accordato da Pasquale II ad Enrico ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] rivendicò il primato della dottrina cristiana contro la cultura classica pagana.
Vita e opere
Per investitura dell'imperatore Massimiliano, fu, per contese familiari, allontanato per alcuni periodi (1502; 1508-11) dal potere e infine ucciso dal ...
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ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] con esenzione dal dazio sulle persone e sulle merci), il terreno necessario per la ricostruzione del borgo. Del medesimo anno sono una investitura di una casa e di certi poderi all'ospizio di S. Maria di Ambiezzo e di Campiglio, fondato da poco da un ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] . Recatosi a Roma (1063), Alessandro II gl'ingiunse di affiancarsi ad Arialdo, consegnandogli il vexillum sancti Petri, quasi investitura alla guida militare della pataria. In un secondo viaggio a Roma (1066), ottenne dal papa la scomunica dell ...
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Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo [...] d'Angiò garantendogli il finanziamento dell'impresa; dopo aver consentito che accettasse la carica di senatore di Roma, gli confermò l'investitura del reame, divenuta un fatto compiuto dopo le battaglie di Benevento (1266) e di Tagliacozzo (1268). ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] il pontefice il fatto che, in conseguenza delle contese nate tra Vittorio Amedeo II e la S. Sede per l'investitura della Sardegna, numerose diocesi piemontesi e tutte quelle sarde fossero rimaste sprovviste di titolare. Se grande era l'importanza che ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...