CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] finalmente inteso quale era il perno della questione - del 13 marzo, lo abilitava a contrattare una somma di denaro per ottenere l'investitura, che non doveva superare i 20.000 ducati, da pagarsi in quattro anni o al massimo i 25.000 in cinque. Il ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] , celebrato con Melchiorra Castello e Marchese, che aveva contribuito ad arricchire ulteriormente il patrimonio di famiglia. Ella prese investitura il 20 marzo 1709.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Estado, legg. 3499, 240-241; 3502, 1 ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] da Dovara, padre di Buoso. Insieme con altri membri della consorteria familiare ricevette l'investitura dal vescovo di Cremona per i feudi ereditari (tra il 1185 e il 1215 e nel 1221). Egli possedeva inoltre, insieme con suo zio Gualfredo, un quarto ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] ultimi anni dell'episcopato dello zio Oberto: nel m59 infatti egli assistette all'investitura di un vassallo compiuta da Oberto stesso. Un elenco dei membri della famiglia Dovara redatto nel 1187, quando il D. era già morto, fa pensare che egli ...
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ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] con esenzione dal dazio sulle persone e sulle merci), il terreno necessario per la ricostruzione del borgo. Del medesimo anno sono una investitura di una casa e di certi poderi all'ospizio di S. Maria di Ambiezzo e di Campiglio, fondato da poco da un ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] marzo 1112 un sinodo a Roma, soltanto nell'ottobre 1114 tenne un sinodo a Ceprano, in cui ci fu l'occasione per l'investitura del duca.
G. ereditò una situazione difficile: suo padre non era stato in grado di esercitare il dominio sulla Puglia con la ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] il quale era morto il 9 gennaio, nel possesso dei titoli e dei beni e ricevette investitura del principato il 29 novembre 1750. L'8 gennaio 1756 assunse la carica di governatore della Compagnia della carità di S. Bartolomeo. Nel maggio del 1764 venne ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] 1511, delle contee di Adernò e di Caltanissetta e di numerosi altri feudi minori (l'investitura fu ripetuta, per la successione di Carlo d'Asburgo nel Regno di Sicilia, il 2 maggio 1517).
Potentissimo feudatario, insieme con i principali esponenti ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] a sé, il B. fu mandato a Vienna da Siro, che evidentemente aveva avuto modo di apprezzame le capacità, a cercare di ottenergli l'investitura. Negli anni 1612-15 il B. seguì la corte imperiale a Praga, Ratisbona, Linz, Wels poi di nuovo a Vienna e a ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] il regime oligarchico nato nel gennaio 1382 sulle ceneri di quello dei ciompi. Non a caso al 20 genn. 1382 risale la sua investitura a cavaliere dello spron d'oro voluta dalla Parte guelfa e al 1° marzo dello stesso anno la sua elezione, primo della ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...