BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] paterni, ricevendo ufficialmente l'investitura comitale dalla Repubblica veneta il 24 dic. 1464. Nel marzo del 1476 fu autorizzato dal governo veneziano a prestare liberamente servizio militare fuori dello Stato: iniziava così una carriera ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] . 1075. Per eliminare ogni suo scrupolo, A. rinunziò nelle mani di Gregorio VII l'episcopato di cui aveva avuto dal re l'investitura, e ne fu ex novo investito dal papa.
Da questo egli ottenne il consenso di continuare a portare l'abito monastico: in ...
Leggi Tutto
DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] (cosa del resto accettata anche a Roma), egli ripiegò quindi prima sulla richiesta di riconoscimento del diritto d'investitura feudale del papa accontentandosi poi che questo non fosse concesso all'imperatore. Lo stesso Benedetto XIV, scrivendone a ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] avuto l'investitura del feudo di Montanaro e nel 1628 il figlio Ottavio aveva ottenuto l'iscrizione alla "platea" dei nobili di Teano. Nel secolo successivo la famiglia si trasferì a Capua e nel 1765 il bisnonno del D., anch'egli Francesco, ebbe il ...
Leggi Tutto
GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] già il padre nel 1739, nel 1771 ebbe l'investitura con titolo signorile della giurisdizione di una parte del feudo di Cocconato (acquistata dal nonno Giambattista Galeani nel 1695), che - su sua richiesta - l'11 genn. 1780 fu eretta in contea (Fusani ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] articolo contro gli ornamenti preziosi delle vesti femminili. Il 23 giugno 1333 e poi il 24 ag. 1336 G. ricevette due investiture feudali da parte di Bartolomeo Della Scala, abate di S. Zeno.
Le fortune della signoria nel corso del governo di Alberto ...
Leggi Tutto
ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] il matrimonio sia stato voluto ed approvato dal nuovo imperatore Enrico III e se lo sposo di A. abbia ricevuto l'investitura della marca di Torino. Questo marchese Enrico compare ancora in un documento del giugno 1044, ma deve essere morto poco dopo ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] nuovamente nel 1487. Il 2 dic. 1490 delegò il figlio Bernardino, a nome di tutto il consortile, a ricevere la conferma dell'investitura di Balocco. Allora il C., per quanto certamente in età ormai avanzata, era ancora ben valido se, il 31 ag. 1492 ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] Guido riunì nel settembre a Vienne un concilio di numerosi vescovi francesi che andò ben oltre la linea del papa: l'investitura per mano di un laico fu dichiarata eretica, fu respinto ancora una volta il privilegio accordato da Pasquale II ad Enrico ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] , attribuì al Comune di Genova il governo della Corsica in base alle clausole del 1378 e senza fare menzione della recente investitura.
Apparentemente caduto in disgrazia, il L. rimase in disparte per tutto il resto del dominio francese e nel 1409 fu ...
Leggi Tutto
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...