CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] Cancelleria, reg. 257, cc. 62v, 169, 206v; reg. 271, c. 137; reg. 276, c. 88v; reg. 280, c. 172v; Protonotaro, Processi di investitura, b. 1495, nn. 856, 945; b. 1502, n. 1479; b. 1511, nn. 1875, 1879; b. 1513, n. 1987; Notaio Matteo Fallera, reg ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] , in missione segreta presso il re Giacomo II d'Aragona, che nel 1297 aveva ricevuto dal papa Bonifacio VIII l'investitura del Regno di Sardegna. Compito del C. era quello di convincere il sovrano ad affrettare i tempi della presa di possesso ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] rivolta il 9 luglio 1558 all'imperatore Ferdinando dal C. e da Giberto da Correggio al fine di ottenere il rinnovo dell'investitura e il diritto di battere moneta, il 16 maggio 1559 veniva concesso al C. e ai cugini Giberto, Camillo e Fabrizio il ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] gli vennero confermate le contee di Caltabellotta, Sclafani e Calatafimi con l’eccezione del marchesato di Mazara. Ricevette anche l’investitura della capitania e della castellania di Sciacca e il mero e misto imperio e la gladii potestas su tutti i ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] li qualificano espressamente come "avunculi" del B. e dei fratelli.
La lunga presenza a Verona aveva fruttato a Giovannino l'investitura di estese terre a Villimpenta, Poletto e Vallarsa da parte dell'abate di S. Zeno Pietro della Scala, che dopo la ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] . L'ampia pagina che l'Ammirato - il quale peraltro non nomina il F. nelle Istorie fiorentine - avrebbe dedicato all'investitura del F. faceva parte, secondo il Novati, di un'"inedita dissertazione sui Folchi", forse la parte non pubblicata delle ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] non avesse compiuto 25 anni e non concedeva alcuna influenza sul governo del Regno né al papa, da cui il Regno proveniva per investitura feudale, né ad Andrea d'Ungheria né a nessuno dei rami laterali di Taranto e di Durazzo.
G., che dopo la morte di ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] e ultimo rampollo di una nobile ma decaduta famiglia di Verona, designava Antonio suo messo davanti al vescovo per ricevere un'investitura feudale. A questa data l'artista doveva essere già sposato con una donna veronese di cui non si conosce il nome ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] morì con ogni probabilità tra febbraio e marzo dello stesso anno, poiché in una carta pomposiana del 24 marzo 1073, relativa a un'investitura di beni dell'abbazia, egli non è nominato né si accenna in alcun modo all'abate in carica, mentre è un tale ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] e allodiali dei beni posseduti nello Stato della Chiesa e nel Regno di Napoli. Il C. ottenne il 17 apr. 1717 l'investitura imperiale, anche se già aveva preso possesso dei ducato il 21 dic. 1715.
Del governo dei C., durato poco più di quindici ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...