Patriota ungherese (Kežmarok 1657 - Izmit, Asia Minore, 1705); si distinse nelle lotte per l'indipendenza contro l'Austria e fu per un breve periodo principe di Transilvania. Aiutato da M. Apafi e dal [...] pascià di Oradea, nel 1681 batté, a capo di ribelli ungheresi, le forze di Leopoldo I, e quindi ottenne dal Sultano l'investitura a principe dell'Ungheria superiore. Nel 1683, durante l'assedio di Vienna, anche T., alleato dei Turchi, fu battuto, ma ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] il regime oligarchico nato nel gennaio 1382 sulle ceneri di quello dei ciompi. Non a caso al 20 genn. 1382 risale la sua investitura a cavaliere dello spron d'oro voluta dalla Parte guelfa e al 1° marzo dello stesso anno la sua elezione, primo della ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] scienze e all'alchimia. Accettò di entrare al servizio di Alfonso d'Este da cui ebbe, nel 1511, l'investitura della "contrada S. Benedicti". Alla corte ferrarese fu in amichevoli rapporti con Niccolò da Correggio, il Tebaldeo, Panfilo Sasso, e ...
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Ruggero Duca di Puglia
Ruggero
Duca di Puglia (m. 1111). Figlio di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu designato erede del padre e divenne duca nel 1085. Incapace di opporsi [...] delle città del suo dominio, sfruttate talora a proprio vantaggio dal fratellastro Boemondo, ottenne però (1089) a Melfi l’investitura del ducato di Puglia da papa Urbano II. Aiutato (1091) contro Cosenza e (1093) contro Amalfi dallo zio Ruggero ...
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Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo [...] d'Angiò garantendogli il finanziamento dell'impresa; dopo aver consentito che accettasse la carica di senatore di Roma, gli confermò l'investitura del reame, divenuta un fatto compiuto dopo le battaglie di Benevento (1266) e di Tagliacozzo (1268). ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] vi aveva raggiunto un'alta posizione. Nel gennaio del 1373 il marchese Niccolò (II) d'Este gli concesse l'investitura in feudo di un consistente patrimonio immobiliare sviluppato attorno alla località di Ducentola e in seguito Simonino, grazie anche ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] nel 1464, ereditò, insieme con i fratelli Guido e Gianconte, il titolo comitale ed i diritti feudali sulla Valmareno: l'investitura ufficiale da parte della Repubblica di Venezia, della quale i conti di Valmareno erano vassalli, reca la data del 24 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] il pontefice il fatto che, in conseguenza delle contese nate tra Vittorio Amedeo II e la S. Sede per l'investitura della Sardegna, numerose diocesi piemontesi e tutte quelle sarde fossero rimaste sprovviste di titolare. Se grande era l'importanza che ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] Grosso Della Rovere), nel 1522.
Primogenito di otto figli legittimi, ebbe in testamento dal padre (testamento del 18 genn. 1528, dopo l'investitura di Carlo V del 2 sett. 1524, rinnovata al F. il 4 genn. 1535) i feudi di Montoggio, Torriglia, Carrega ...
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Famiglia francese del Delfinato, discendente dai conti di Valenza, di cui furono vescovi Lambert (dal 995 al 1016) e Pons (dal 1031 al 1056). Guillaume-Hugue (m. 1107), fratello di Ademaro (v.) di Monteil [...] 1080 la signoria del Montilium Ademari (Montélimar), di cui Giraud-Adhémar (m. 1184), successo nella signoria nel 1157, ottenne l'investitura diretta da Federico I (1164). La famiglia si divise poi nei tre rami: di Roquemaure, La Garde e Grignan. I ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...