Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] universale, capace di abbracciare l’intera realtà economica e di spiegare le motivazioni delle scelte di consumo e di investimento. Non v’era, quindi, traccia del nascere di una disciplina distinta in termini di economia dell’agricoltura. È stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] una struttura analitica nella quale risultino chiari gli effetti negativi degli ostacoli al libero commercio sui profitti, quindi sugli investimenti.
Inizialmente (nell’Essay on the influence of a low price of corn on the profits of stock del 1815 ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] si arrestava al 70-75% della potenzialità. La mancata saturazione degli impianti in un periodo di impegnativi investimenti rendeva sempre più impellente per la Montecatini restringere la presenza sul mercato del suo maggiore concorrente, la ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] esperienza ministeriale del M. fu "compatibilità": fra bilancio pubblico e stimolo alla produzione; consumi e investimenti; sviluppo interno e circostanze internazionali; programmazione e libertà; crescita e inflazione.
La politica economica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] ostacolare la sua uscita dal regno solo se la sua destinazione all’estero è improduttiva, ed è fatta in luogo di un investimento all’interno (VIII.2, p. 246).
Ma anche Botero mette spesso il vino nuovo in botti vecchie. Un caso tipico è quando ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] richiami al Keynes (peraltro subito dopo rinnegati), sintetizzabili in sostanza nell'intuizione della inversione della relazione risparmi-investimenti (da cui del resto non discendeva poi alcuna pratica e organica proposta), il D. in realtà non ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] dai Buonvisi.
Le valutazioni fiscali lucchesi del 1599 e del 1606 sembrano indicare con chiarezza che il tipo di investimenti scelto dagli eredi di Ludovico non consentiva i guadagni che l'esercizio della mercatura continuava ad assicurare agli eredi ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] serio fondamento", ma solo il merito di aver posto in luce il fatto che l'equilibrio tra risparmi e investimenti non può considerarsi soddisfacentemente garantito dal meccanismo del tasso d'interesse, e di aver sottolineato la "necessità che quello ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] per gli effetti della distribuzione del reddito tra salari e profitti sulle decisioni di impresa in merito agli investimenti e alle innovazioni tecnologiche o organizzative (v. Sylos Labini, 1972, specialmente pp. 118 ss.).
Le obiezioni di molti ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] nella più generale depressione mondiale durata dal 1874 al 1896, dall'altro accelerò il passaggio dei capitali agli investimenti industriali, mentre si verificava un consistente afflusso di capitali esteri. Tra il 1881 e il 1887, secondo stime ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...