Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] osservati nel ratto, sono poi stati generalizzati ad altre specie di Mammiferi, agli Uccelli e persino a un invertebrato come la Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta.
La scoperta che le influenze ambientali possono indurre modificazioni ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] per l'rRNA 28S dal DNA estratto dall'ape P. dominicana.
Il frammento di DNA più antico mai estratto finora da invertebrati preservati in ambra o in qualsiasi altro modo, corrisponde al tratto di un gene per l'rRNA l8S appartenente a un curculione ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] neurofisiologico sono stati proposti modelli semplificati del sistema nervoso, modelli che possono derivare dal sistema nervoso di un invertebrato (come un verme), o da un circuito del midollo spinale dei vertebrati con le sue componenti eccitatorie ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] studenti.
La grande opera zoologica di Lamarck venne, dunque, considerata nel XIX sec. il testo di base per lo studio degli invertebrati. Jean-Baptiste Bory de Saint-Vincent nel 1824 affermava che le "opere del Signor de Lamarck […] sono in tutte le ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] , delle vescicole cerebrali e di quelle ottiche. Malpighi descrisse anche per la prima volta gli organi di un invertebrato, il baco da seta, fino allora considerato privo di strutture, alla stregua degli altri animali inferiori. Le osservazioni ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] o Mammiferi, secondo la specie), nei cui globuli rossi avviene una riproduzione di tipo asessuato, e un ospite invertebrato, costituito da diverse specie di zanzare (Ditteri Culicidi), nelle quali soltanto può avvenire la del parassita, fondamentale ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] dell'ascidia, al di là delle varie ipotesi e teorie, ci dimostra che la Natura può forgiare in un animale invertebrato la struttura fondamentale del tipo vertebrato (la corda dorsale) per la sola questione vitale dell'adattamento, e questa semplice ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] abbia preceduto o meno l'origine dei vertebrati, è indispensabile che vengano raccolti dati sulla stima temporale negli invertebrati. Se è vero, come abbiamo visto, che sembra esistere una stretta connessione tra la capacità di stimare intervalli ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] , della carpa, del pesce rosso, della trota e di altri pesci d'allevamento, non si può parlare di domesticazione.
Tra gli invertebrati, ve ne è uno solo completamente domesticato, da oltre 5.000 anni, il baco da seta, del quale si è già parlato ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
tripanosoma
tripanosòma s. m. [lat. scient. Trypanosoma, comp. del gr. τρύπανον «trapano» e σῶμα «corpo»] (pl. -i). – Genere di protozoi flagellati protomonadini, di forma allungata, appiattita, con nucleo centrale, sferico, e provvisti di...