Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] del PCI dal 1948 al 1957, quando, in forte polemica con la dirigenza del partito, se ne è dimesso dopo l'invasionesovietica dell'Ungheria, approdando tra le fila del Partito socialista per il quale è stato deputato dal 1958 al 1979. Sostenitore del ...
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Van der Bellen, Alexander. – Economista e uomo politico austriaco (n. Vienna 1944). Deputato dei Verdi dal 1994 e leader del partito fino al 2008, ha lasciato il Parlamento nel 2012. Uomo politico di grande [...] da una famiglia di origine olandese emigrata dalla Russia in Estonia e quindi nel Tirolo per sfuggire all'invasionesovietica, ha ottenuto la cittadinanza austriaca nel 1958. Addottoratosi in Economia nel 1970 presso l’università di Innsbruck, ha ...
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Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] del PSI, che diede vita al PSIUP: presidente di questo partito, lo abbandonò per divergenze di giudizio sull'invasionesovietica in Cecoslovacchia. Fu deputato dal 1948 e senatore (per la sinistra indipendente) dal 1972. Studioso del marxismo ...
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Uomo politico cecoslovacco (Bratislava 1913 - ivi 1991). Membro del comitato centrale del partito comunista slovacco clandestino (dal luglio 1943), ebbe cariche governative (dal 1946) e svolse un ruolo [...] . Vice primo ministro nel governo Černík (apr. 1968) e primo segretario del partito comunista slovacco, dopo l'invasionesovietica sostituì (apr. 1969) Dubček nella carica di primo segretario del partito comunista cecoslovacco (dal 1971 con il titolo ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per [...] forza politica di opposizione. La denuncia dello stalinismo operata da Chrusčëv nel XX congresso del PCUS e l'invasionesovietica dell'Ungheria (1956) costrinsero il PCI a un'ampia riflessione sulla propria strategia e sul socialismo realizzato: nell ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] rimase all’opposizione sino alla fine degli anni 1950.
La denuncia dello stalinismo operata dal XX congresso del PCUS e l’invasionesovietica dell’Ungheria (1956) portarono alla rottura del patto di unità d’azione fra PSI e PCI e a un riavvicinamento ...
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Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] Liberazione, assunse cariche di governo guidando in prima persona la battaglia a favore della Repubblica. Dopo l'invasionesovietica dell'Ungheria, si avvicinò a Saragat proponendo e ottenendo la temporanea riunificazione tra le due diverse anime del ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] 1979 la stretta della ''guerra fredda'' tornò al centro della scena, con nuove tensioni sorte tra USA e URSS per l'invasionesovietica dell'Afghānistān e lo spiegamento dei missili SS-20, a cui la NATO rispose con la decisione d'installare entro il ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] . Chruščëv, rappresentò un momento fondamentale del d. sovietico, che negli anni successivi si espresse in vari modi Solidarność, caratterizzata in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo l’invasione del 1968, la più nota esperienza di d. fu il ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] era accaduto prima del 1953, la repressione del dissenso sia politico che culturale è stata nell'Unione Sovietica, specialmente dopo il 1968 e l'invasione della Cecoslovacchia, sistematica e brutale. Il regime non pensa più - come era avvenuto tra il ...
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