scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] . ◆ [MTR] Fondo s.: il valore massimo indicato dalla s. di uno strumento di misurazione, costituente la portata dello strumento. ◆ [LSF] Invarianza di s.: l'evolversi identico di un fenomeno o di una grandezza al variare della s. di una o più delle ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] ; IV [1861], pp. 177-85) dedicata alle proprietà, che egli chiama "assolute", d'una superficie dello spazio ordinario, cioè proprietà della supefficie che sono invarianti per flessioni di essa, pensata inestendibile. Tali proprietà si esprimono con l ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] [1912], pp. 303-407). Dimostrò inoltre per via proiettiva il teorema di Koenigs che caratterizza le equazioni di Laplace ad invarianti uguali (Pour la géométrie de l'équation de Laplace, in Comptes rendus des sciences, CLX [1915], pp. 57-60). Pure ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] è infatti basato su teorie di campo relativistiche dette teorie di gauge, per via di una particolare proprietà di invarianza che possiedono e che è stata mutuata dall'elettrodinamica quantistica; queste teorie nascono dall'unione dei principi della ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] , euclidea e non euclidea), ciascuna caratterizzata da un proprio gruppo di trasformazioni: le proprietà di una geometria sono quelle invarianti rispetto all'azione del gruppo che le corrisponde. A causa delle relazioni tra i gruppi, c'è però una ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] jμ=Qvμ; allora l'espressione richiesta è Aμ=Qvμ/Rμvμ, ove ogni quanti-tà è presa nell'evento anticipato. Difatti tale relazione è invariante e si riduce a quella precedente quando v=0. Esplicitando le componenti si ha V=Q/[4πε₀R(1-vR/c)], A=Qv/[4πε ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] . Oltre alle classiche matrici di Toeplitz che intervengono ogni qualvolta è presente nel modello una proprietà di invarianza per traslazione, sono state introdotte e analizzate classi più generali quali le matrici con basso displacement rank ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] , al pari del nucleo N* del problema aggiunto. L'indice del problema è χ = dim N − dim N*. Il problema riguardante l'‛invarianza dell'indice' per differenti modifiche del problema è stato risolto da Atiyah e Singer nel 1963, poi da Atiyah e Bott nel ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] sforzo. Per molto tempo restò poco chiaro se nella [15] il tempo t dovesse essere considerato una grandezza fissa, invariabile (variazione isocrona), o se, come le posizioni nello spazio, potesse e anzi dovesse essere soggetto a variazione.
Nei suoi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] compatta se è continua e ha un'immagine relativamente compatta). Nel 1929-1932 Schauder generalizzò il principio di Brouwer dell'invarianza dei domini per applicazioni della forma (I-C), dove C è compatta e I denota l'applicazione identica. Nel 1934 ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...