Fisica
La circostanza per la quale una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; il termine è anche usato come sinonimo di conservazione.
Matematica
Principio [...] di i. del numero Enunciato da H. Schubert (1876), recita che «Il numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica, al variare dei dati con continuità, se è finito si mantiene costante (purché ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] vuoto e si dividono gli altri tre nello stesso modo per poi procedere iterando la costruzione. A rigore, la completa invarianza di scala implicherebbe un numero infinito di iterazioni. Nella fig. 2, vediamo il risultato di sei iterazioni e i piccoli ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] è trasformato dall'elemento g∈G, si suppone che F(gx)≡F(x) per ogni g∈G; si dice allora che l'equazione F(x)=0 è invariante rispetto al gruppo G. Ci si aspetta che le soluzioni x siano tali che gx=x per ogni g; tuttavia può accadere che così non sia ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] r da questo. La media si riferisce a tutti i punti della struttura considerati come origine. Da un punto di vista matematico l'invarianza per trasformazioni di scala implica che, cambiando la scala della variabile da r a r′=br, la funzione Γ(r′) sia ...
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Matematico (Geraci Siculo 1890 - S. Paolo del Brasile 1947). Coltivò soprattutto la geometria algebrica, che a lui deve importanti risultati, specialmente nello studio della invarianza del genere aritmetico [...] di una varietà, e dello scioglimento delle singolarità di una superficie; insegnò nelle univ. di Catania, Palermo, Pisa e al politecnico di San Paolo del Brasile (1936-42 e dal 1946) ...
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scaling
scaling 〈skèilin〉 [s.ingl., usato in it. come s.m., der. di to scale "rappresentare in scala"] [LSF] Equivale a legge di scala o invarianza di scala (→ scala). ◆ [FTC] Nella meccanica e nell'elettronica, [...] equivale a demoltiplicazione. ◆ [PRB] Nella statistica e discipline collegate (in partic., l'informatica), distribuzione in scala di valori ...
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conforme
confórme [agg. Der. del lat. conformis "di forma uguale"] [MCQ] Anomalia c.: v. corda relativistica: I 767 c. ◆ [MCQ] Gruppo c.: il gruppo delle trasformazioni c. (v. oltre). ◆ [MCQ] Invarianza [...] sfera su un piano, quale la proiezione cilindrica di Mercatore. In tutt'altro campo, lo studio delle teorie quantistiche di campo invarianti per trasformazioni c. ha una grande importanza nelle teorie unificate con la gravità: anomalia c., gruppo c ...
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Matematico tedesco (Stoccarda 1859 - Lipsia 1937), prof. alle univ. di Gottinga, Tubinga, Königsberg e Lipsia. Insigne cultore della teoria dei gruppi finiti, completò un teorema di C. Jordan, dimostrando [...] l'invarianza di fronte alla relazione di isomorfismo dei gruppi fattori di una serie di composizione (teorema di Jordan-H., 1889). Nella teoria delle funzioni dimostrò che la funzione Γ non soddisfa ad alcuna equazione differenziale algebrica. Sono ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] di invarianza di scala): successivi ingrandimenti di piccole regioni dell’oggetto mostrano sempre la stessa struttura, spesso assai complessa. La forma del f. non si presenta quindi regolare come, per es., nelle figure elementari della geometria ...
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Donsker Monroe David
Donsker 〈dònskë〉 Monroe David [STF] (n. Burlington, Iowa, 1924) Prof. di matematica nel-l'univ. del Michigan (1950) e poi nella New York Univ., a New York (1977). ◆ [PRB] Principio [...] d'invarianza di D.: v. diffusione, processi di: II 170 f. ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...