Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] di Alexander (e più tardi il polinomio di Jones) nella forma di una funzione di partizione della meccanica statistica, e V. Jones scoprì invarianti del tutto nuovi di n. e link (un link è l’unione di un numero finito di n. che non abbiano tratti di ...
Leggi Tutto
RIVLIN, Ronald Samuel
Carlo Cattani
Fisico-matematico statunitense di origine inglese, nato a Londra il 6 maggio 1915, naturalizzato cittadino statunitense nel 1955. Compiuti gli studi universitari [...] da A. Voigt, R. è stato in grado di giungere a una classificazione dei materiali studiandone le proprietà d'invarianza rispetto a un particolare gruppo di simmetrie (1959-66).
Autore di centinaia di articoli, le sue pubblicazioni sono apparse ...
Leggi Tutto
Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] di combinare in modo coerente lo studio del cambiamento dell'apparato produttivo nel tempo e l'ipotesi dell'invarianza dei dati e del contesto, che caratterizza i modelli di equilibrio parziale.
Il fatto di considerare il tempo esplicitamente ...
Leggi Tutto
Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] dalle equazioni di campo della relatività generale nell'ipotesi di isotropia e omogeneità (isotropia significa invarianza per le rotazioni, omogeneità invarianza per le traslazioni): si ipotizza quindi che l'Universo sia riempito da un fluido ...
Leggi Tutto
sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] acustici. In generale, procedendo verso stadi superiori di analisi, i campi recettivi diventano più complessi, più grandi e invarianti per più dimensioni dello stimolo, come la posizione, la frequenza, la composizione armonica del suono, ecc. A ogni ...
Leggi Tutto
Rousseau, Jean-Jacques
Mario Reale
Filosofo e scrittore francese, nato a Ginevra nel 1712 e morto a Ermenonville, Oise, nel 1778. Insieme a Montesquieu, R. è uno dei grandi lettori settecenteschi di [...] . Ciò pone, sia a M. sia a R., un non facile problema di «imitazione», parimenti giudicata possibile a partire dall’invarianza della natura umana (OEuvres complètes, 3° vol., cit., p. 956). R. apprezza il realismo di M., ed entrambi, paradossalmente ...
Leggi Tutto
complessita della rete
complessità della réte. – Grado di articolazione della struttura di una rete, sia essa rete biologica o sociale, naturale o artificiale. Tale struttura determina il comportamento [...] Novanta, dei matematici Duncan Watts e Steve Strogatz e dei fisici Réka Albert e Albert-Lázló Barabási (reti scale free, o a invarianza di scala, descritte da una legge di potenza). Grazie a un tale moltiplicarsi delle ricerche, si è oggi in grado di ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] . Il principale di questi è il birapporto (cross ratio) tra 4 punti che sulla retta metrica è dato da AC × BD /AD × BC, invariante per proiezioni da un punto (ammessi anche punti all’infinito, come A″ in fig. 38, dove la quaterna A, B, C, D su s ...
Leggi Tutto
riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] ’uomo, nella sua natura. Per due ordini di motivi.
Il primo è che, per M. la natura umana in generale è invariante: gli uomini «hanno ed ebbono sempre le medesime passioni» (Discorsi III xliii 3), ovvero la ricerca di «gloria e ricchezze» (Principe ...
Leggi Tutto
La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] con modificazioni, dalla l. 7.8.2012, n. 135, recante Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini - cd. “Spending review”) ha introdotto varie novità in materia di vigilanza sugli organi preposti ...
Leggi Tutto
invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...