tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] stata definita l'unità di misura, scelta riferendosi a fenomeni naturali periodici che siano al massimo grado riproducibili e invariabili: dal primitivo riferimento al moto apparente del Sole, poi precisato nel t. solare, che ha come unità di misura ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] due principi su cui essa si imperniava. Il primo principio, della conservazione dell'energia, ne sostiene l'invarianza quantitativa attraverso le sue molteplici trasformazioni, cosicché esse assumono una configurazione simile a quella dei processi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] se, in primo luogo, si adotta un nuovo principio universale, il quale affermi che le leggi della fisica sono invarianti rispetto alle trasformazioni di Lorentz; in secondo luogo, se si costruisce un nuovo universo di discorso che rinunci all ...
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Escher
Escher Maurits Cornelis (Leeuwarden 1898 - Laren 1972) disegnatore e incisore olandese. Diplomatosi alla Scuola di architettura e arti decorative di Haarlem, si dedicò successivamente alla grafica. [...] nella prospettiva, come in Su è giù, 1947, e Relatività, 1953), la similitudine e l’autosomiglianza, ossia l’invarianza della forma pur nella mutazione delle grandezze che è caratteristica della geometria frattale (Sempre più piccolo, 1956; Limite ...
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Terremoto
Fabio Catino
Gli studi di carattere sismologico rappresentano più che mai il luogo in cui si confrontano diverse discipline scientifiche, oltre a costituire una delle più interessanti e impegnative [...] , non erano idonei all'individuazione di un TIP per un t. di M=9 o superiore. Paradossalmente, il concetto di invarianza di scala, su cui il metodo fonda la ragione del suo successo, se non modulato opportunamente con finalità specifiche, non ...
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di Rino Rumiati
La psicologia della d. si occupa dei processi mentali che guidano le scelte degli individui. Prendere una d. significa per lo più confrontare due o più opzioni rispetto a un certo numero [...] effetto della diversa procedura adottata per esprimere la preferenza e ciò costituisce una violazione del principio normativo dell'invarianza procedurale. Per es., se si chiede a dei soggetti di scegliere tra coppie di scommesse che possono variare ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] p) se, per ogni evento A di misura zero, S-1(A) e S(A) sono ambedue di misura zero. Una misura p su Ω si dice ‛invariante per una trasforzione misurabile S' quando p(S(A)) = p(A) per ogni evento A. Si ricordi che due misure μ e ν sono ‛equivalenti ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] della relatività e fondata su una simmetria locale (ovvero valida separatamente in ogni punto dello spazio-tempo) che estende l'invarianza di gauge dell'elettrodinamica a un insieme più grande di densità di correnti e di cariche conservate. Nel MS ci ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] che risponde; pertanto possono originarsi delle discontinuità dello schema in conseguenza di risposte genetiche a un campo di posizione invariante e monotonico (v. fig. 3B). In un primo tempo i campi di posizione sono piccoli e contengono poche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] e rimane inalterato sotto riflessione spaziale, al contrario di V. Il campo T ha spin 2 ed è anch'esso invariante per riflessione. Le forme degli spettri elettronici del decadimento beta dei nuclei vennero analizzati in termini di una combinazione di ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...