PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] instabile.
Qualora una situazione di equilibrio raggiunta, o prossima a raggiungersi, potesse restare immutata per l'invarianza delle condizioni che l'hanno determinata, proiettarla nel futuro non presenterebbe difficoltà più gravi dei suaccennati ...
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Il nuovo «rito superspeciale» in tema di appalti pubblici
Claudio Contessa
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) affianca allo speciale rito in tema di procedure di affidamento [...] non ha mancato di rilevare che l’introduzione nell’ordinamento di riti “ancora più speciali”3 (ma con sostanziale invarianza delle risorse a disposizione della Giustizia amministrativa) rischi di produrre veri e propri fenomeni di “giudizi a due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] di questo paradosso fu rinviata di molti anni e soltanto alla fine del XX sec. è stato chiarito che i sistemi invarianti di tale tipo non sono 'robusti' dal momento che perdono stabilità in corrispondenza di una qualunque piccola alterazione dei loro ...
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ragnatela, teorema della
Domenico Tosato
Modello sviluppato dall’economista N. Kaldor (➔) per spiegare le oscillazioni del prezzo di mercato nel tempo. Il teorema della r. identifica sotto quali condizioni [...] (➔ differenze finite), la cui soluzione generale è
dove
è la soluzione stazionaria – determinata dalla condizione pt=pt−1 di invarianza del prezzo nel tempo – e p0 il prezzo iniziale diverso da p*. Questa soluzione descrive l’andamento del prezzo ...
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località
Luca Tomassini
La richiesta nella teoria quantistica relativistica dei campi che due osservabili (ovvero misure possibili) A1 e A2 commutino (come operatori sullo spazio di Hilbert degli stati [...] delle particelle elementari. Nel contesto della teoria algebrica dei campi, è possibile dimostrare che la località (più causalità, invarianza di Lorentz e qualche ipotesi di carattere tecnico) implica l’esistenza di un gruppo di gauge e delle cariche ...
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Parte della meccanica, talvolta detta anche geometria del movimento, in cui si analizzano i movimenti indipendentemente dalle cause che li provocano e mantengono. A seconda che il corpo in movimento si [...] la c. nel s.c.m., è possibile ottenerla nel s.l. mediante le trasformazioni di Lorentz (➔ relatività). In particolare, usando l’invarianza del modulo quadrato del quadrivettore energia-quantità di moto
E*2tot−c2 P*2tot=E2tot−c2 P2tot
si stabilisce ...
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Psicologo statunitense (Johnson County, Indiana, 1877 - Palo Alto 1956). Prof. di psicolgia alla Stanford University di Palo Alto (dal 1910), affrontò le problematiche di psicolgia applicata, genetica [...] andato con gli anni sfumando la sua iniziale asserzione di un'ereditarietà dell'intelligenza basata appunto su un'apparente invarianza della stessa, una volta fatta astrazione dall'ambiente culturale e dalle motivazioni. Si occupò anche di costruire ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] .
Una legge adeguata di variazione dei carichi, passando da Σ* su Σ, appare, tra l'altro, necessaria per giustificare l'invarianza del taglio S rispetto alla [4]. Per carichi assialsimmetrici sulla sfera ed in genere su ogni superficie di rivoluzione ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] .) è quella dello spazio lineare minimo che lo contiene. È di fondamentale importanza il teorema di Brouwer della invarianza della dimensione nelle trasformazioni topologiche; non esiste cioè nello spazio lineare a n dimensioni nessun insieme che sia ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] indica quindi qualcosa che passa di mano in mano nel corso del tempo e nel passaggio mantiene almeno un certo grado di invarianza. Il richiamo all'origine giuridica del concetto è utile per un duplice motivo. Da un lato sottolinea il carattere più o ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...