Noether Emmy
Noether Emmy (Erlangen, Baviera, 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935) matematica tedesca. Figlia di Max Noether, docente di matematica presso l’università di Erlangen, si iscrisse all’ateneo [...] cittadino nel 1904, all’apertura dei corsi alle donne, e vi si laureò nel 1907 con una tesi sulla teoria degli invarianti algebrici. Nel 1915 si trasferì a Göttingen e vi rimase per diciotto anni. Dal 1922 insegnò per una decina d’anni all’università ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] , noto come il 'gruppo di Lorentz', consiste di combinazioni di rotazioni e trasformazioni di Lorentz. Le equazioni di Maxwell sono invarianti rispetto al gruppo di Lorentz, mentre le leggi del moto newtoniane non lo sono: è necessaria una piccola ma ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] S, tra cui le sue proprietà analitiche, in funzione dell'energia e dei momenti, oltre alla sua unitarietà e invarianza di Lorentz. I sostenitori della matrice S speravano che questi astratti vincoli matematici sarebbero stati in grado di determinare ...
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Tipologie contrattuali e disciplina del rapporto di lavoro: Nuova disciplina delle mansioni
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della riforma del 2015 del rapporto di lavoro, il legislatore mette mano alla [...] disposto dell’art. 2087 c.c.
La norma ora introdotta che legittima adibizione a mansioni inferiori a retribuzione invariata è quindi costretta a misurarsi con quest’assetto, concettuale e costituzionale, che si presenta come consolidato e condiviso ...
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teoria
teorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] T. deterministica: v. teoria: VI 131 d. ◆ [MCQ] T. di gauge: t. di campo per le quali esiste un campo d'invarianza locale, realizzata mediante la presenza di campi vettoriali che si trasformano in modo non omogeneo (campi di gauge): v. gauge, teorie ...
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onde spettrali
Giulio Scarsi
Onde regolari rappresentative e non fisiche. Tali onde sono interpretate con onde stokiane rese lineari e sono specificate con un’altezza uguale a quattro volte la radice [...] Le modifiche non riguardano comunque il periodo, in quanto esso si mantiene costante durante la propagazione, data l’invarianza della frequenza di picco. Naturalmente, l’altezza delle onde spettrali non può superare quella relativa alle condizioni di ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] con c. levogira e gli antineutrini solo con c. destrogira. La c. opposta per neutrini e antineutrini è imposta dall’invarianza per CPT (coniugazione di carica per parità per inversione del tempo).
Matematica
Anche in matematica, il concetto di c. si ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] di variazione evoca infatti ciò che in qualche modo rimane costante. La variazione non è assoluta, ma relativa all'invarianza, proprio come quest'ultima si dispiega soltanto nelle varianti che la costituiscono. In tal modo la stessa nozione di ...
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antimateria
Claudio Censori
Materia, simile a quella ordinaria, nella quale però ogni particella è sostituita da un’antiparticella, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica [...] rotta spontaneamente. Per la formazione di stati stabili con B≠0 sono necessarie interazioni (note sperimentalmente) che violino l’invarianza rispetto al prodotto (CP) della coniugazione di carica (C) per l’inversione spaziale, o parità (P), e che ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] ha peraltro in comune la struttura matematica che deriva da un tipo particolarmente restrittivo di simmetria che prende il nome di invarianza di gauge. Il gruppo di simmetria di colore è il gruppo SU(3) delle trasformazioni che agiscono sui tre quark ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...