GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] x (t), y = y (t), si assume come arco affine l'integrale s = ʃ (x′y″)⅓ dt contato a partire da una certa origine. Unico invariante è la curvatura affine k = (xs″ ys‴); l'espressione di questa in funzione dell'arco affine definisce la curva, a meno di ...
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Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] . Il primo regime corrisponde a differenze di tempi t - tw piccole rispetto a tw. In tale regime, il rilassamento risulta invariante per traslazioni, indipendente cioè da tw. Nel secondo regime, valido all'incirca per tempi t - tw dello stesso ordine ...
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Riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Ferrucio Auletta
La legge di delegazione consentiva la riduzione entro un numero massimo di 57 tribunali sub-provinciali e l’attuazione della riforma è seguita [...] le peculiari esigenze del relativo ufficio del p.m.
3.3 Le disposizioni accessorie e la clausola cd. di invarianza
Entrambi i decreti legislativi che attuano la riforma della geografia giudiziaria contengono norme che sono destinate a governare le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] -Élie-Nicolas Mascart. In effetti, queste derivazioni dimostrano che tutte le leggi dell'ottica in un mezzo in movimento rimangono invariate in confronto a quelle valide in un sistema in quiete rispetto all'etere, purché tutti i cammini ottici siano ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] suo scritto (Ipoliedri euleriani,Pisa 1869) e la semplicissima dimostrazione del teorema di Riemann e Clebsch sull'invarianza del genere nelle corrispondenze birazionali tra curve, divenuta poi classica e riprodotta in tutti i trattati sull'argomento ...
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Modello Standard
Mauro Cappelli
Teoria confermata sperimentalmente per la descrizione delle particelle elementari e delle loro interazioni fondamentali (tranne la gravitazione) basato sulle teorie di [...] importanti del Modello Standard. Fino agli anni Sessanta, la QED era l’unica teoria di gauge rinormalizzabile e l’invarianza di gauge sembrava implicare bosoni di gauge a massa nulla e quindi interazioni a lungo raggio. Successivamente le teorie di ...
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Barabasi, Albert-Laszlo
Barabási, Albert-László. – Fisico ungherese di nascita rumena (n. Carta 1967). Dopo aver compiuto studi di fisica e ingegneria all'università di Bucarest (1989) e di fisica alla [...] on networks, 2002), e fornito un'interpretazione della struttura e della dinamica dei network fondata sulla proprietà dell'invarianza di scala (The structure and dynamics of networks, 2006), particolarmente apprezzata nello studio del web (v.). ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] puramente formale, da T. Levi-Civita (1893) e da D. Hilbert (1899).
I numeri naturali ordinali e il principio d'invarianza del numero. - In confronto alle teorie formali che riconducono il concetto dei numeri in senso esteso ai numeri interi naturali ...
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Lie, gruppo di
Lie, gruppo di varietà differenziabile che soddisfa gli assiomi di → gruppo, compatibilmente con la struttura di varietà differenziabile, vale a dire in modo che le operazioni di gruppo [...] esempio, la condizione perché un’equazione del primo ordine sia integrabile con una quadratura è che essa ammetta un gruppo di invarianza a un parametro. Il fatto che la composizione di un gruppo di Lie sia espressa da funzioni analitiche permette di ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] neutro, o anche alle interazioni deboli. Il fatto che le interazioni f. non distinguono i protoni dai neutroni comporta l’invarianza delle interazioni f. per rotazioni nello spazio astratto dell’isospin, che trasformano uno stato di protone in uno di ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...