simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] delle leggi che regolano il sistema; in questo secondo caso, una simmetria è associata a una trasformazione invertibile che lascia invariati l’insieme degli stati possibili di un sistema fisico e le sue leggi; in quest’ambito, i due termini simmetria ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] genica
Abbiamo già detto che la duplicazione del DNA è quasi sempre precisa e che questa precisione spiega la proprietà dell'invarianza degli organismi. Ma talvolta può capitare un errore e da quel momento il DNA comincia a copiarsi nella nuova forma ...
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créscita di strutture complèsse Ramo della fisica che si occupa in modo interdisciplinare della complessità e dei modelli che descrivono la crescita di strutture complesse.
Abstract di approfondimento [...] Precisamente al punto critico, la competizione tra ordine e disordine genera dei cluster di spin correlati con proprietà di invarianza di scala. Questo modello fu introdotto nel lontano 1911 per il caso unidimensionale. Poi, negli anni Cinquanta, fu ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] i sistemi hamiltoniani non integrabili. Sebbene ci siano risultati generali sull'attrattore massimale (esistenza, invarianza, compattezza, ecc.), solo in alcuni casi particolari sono disponibili risultati dettagliati sulla struttura dell'attrattore ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] conservazione della massa e quella della conservazione dell'energia come leggi approssimative, mentre ciò che si conserva rigorosamente invariato nelle trasformazioni è E + mc2. Con ciò l'inerzia, il peso e la proprietà di conservazione cessano, in ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] il pensiero mitico: attraverso lo studio dei primi ha proposto una ineguagliata lettura dell'incesto in quanto invarianza transculturale, funzionale e necessaria allo scambio e alla comunicazione tra gruppi umani secondo le modalità della reciprocità ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] in modo identico ‒ in tutti i punti dello spazio-tempo e sono all'origine delle leggi di conservazione; l'invarianza sotto traslazioni temporali, per esempio, dà luogo alla conservazione dell'energia, mentre simmetrie 'interne' non legate allo spazio ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] il prodotto delle etichette che si trovano in S moltiplicato per d, elevato a ∥S∥. Mostreremo che questa somma sugli stati è invariante rispetto alle seconda e terza mossa di Reidemeister purché si scelga B = 1/A e d = - (A2 + B2). A questo punto una ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] ed energia (E=mc2), viene a valere un più generale principio di c. dell’energia: in un sistema isolato si mantiene invariata l’energia totale pur di considerare anche l’energia equivalente alle masse presenti (c. della massa-energia).
C. della massa ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] (metabolismo). Per il costituirsi ed il persistere di un tale equilibrio gli organismi acquistano il carattere di un'invarianza dinamica e vengono a rappresentare un tipo di sistema stazionario. La chimica biologica studia appunto la natura di tale ...
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invarianza
s. f. [der. di invariante]. – In generale, la proprietà di ciò che è invariante: i. di una grandezza, di una proprietà, di una relazione; i. del numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica. In partic., in chimica...
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (in pratica nullo) e...